Home > Comunicazione e Informazione > Comunicati stampa > "Umbria Terra di Tartufo" Un progetto della Camera di Commercio di Perugia per la valorizzazione di un prezioso prodotto dell'agrolalimentare

03-03-2011

"Umbria Terra di Tartufo" Un progetto della Camera di Commercio di Perugia

 

 

“UMBRIA TERRA DI TARTUFO”


Un progetto della Camera di Commercio di Perugia per la valorizzazione di uno dei prodotti più preziosi e caratteristici dell’agroalimentare regionale.

 

Il Tartufo si inserisce a pieno titolo nel novero dei prodotti della terra che per la loro rarità e preziosità riescono a caratterizzare e dare valore ad un intero territorio. L’Umbria è terra tartufigena e da secoli le sue genti sono dedite alla raccolta e all’uso culinario di questo fungo straordinario, divenuto oggi una rilevante risorsa economica capace di produrre positive ricadute sul movimento turistico, a cominciare ovviamente da quello enogastronomico.


La Camera di Commercio di Perugia, ha sempre investito sul “Prodotto Tartufo” nella consapevolezza della sua forza economica ma anche evocativa della nostra cultura e delle nostre tradizioni, e quest’anno ha portato all’attenzione degli operatori economici e degli enti promotori una “idea-progetto” che punta alla ottimizzazione del modo di comunicarlo e promuoverlo.


Il progetto è stato illustrato nel corso di una Tavola Rotonda sul tema “Umbria Terra di tartufo” che la Camera di Commercio di Perugia ha tenuto a Norcia in occasione della 48^ Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Nero Pregiato di Norcia e dei Prodotti Tipici.
“La nostra iniziativa – ha detto il Presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni - mira ad assicurare maggiore conoscenza, rilievo e visibilità al tartufo, favorendone di conseguenza la presenza sui mercati, apportando così un reale valore aggiunto alla terra di origine. Con benefici effetti sui movimenti turistici sempre più interessati alla scoperta di percorsi eno-gastronomici di eccellenza”.


La Camera di Commercio – ha proseguito il presidente Mencaroni – ha intenzione di intervenire a sostegno della filiera coinvolgendo comuni, enti, associazioni e singoli produttori con l’obiettivo in primis di riordinare il variegato sistema delle manifestazioni tematiche che potrebbe orientarsi verso un più dinamico strumento di marketing territoriale”.


Numerosi sono gli eventi in Umbria collegati al tartufo, molti dei quali - Norcia, Scheggino, Valtopina, Alta valle del Tevere, Pietralunga, Gubbio, Città di Castello, Montone - vengono finanziati anche dalla Camera di Commercio di Perugia.
“Non c’è dubbio che si tratta di manifestazioni ben organizzate e meritevoli – ha ricordato Mencaroni – ma che rischiano una eccessiva frammentazione e dispersione delle risorse disponibili. E’ necessario, quindi, puntare sull’adozione di format a carattere divulgativo, promozionale ed economico coordinati e uniformati ad uno stesso filo conduttore, capaci di stimolare la percezione di una realtà territoriale coesa e innervata da tratti e caratteristiche comuni”.


Gli interventi ispirati dalla Camera potrebbero prevedere già dal 2011 forme di collaborazione tra i comuni, gli enti, le associazioni e la stessa Camera di Commercio, con un filo conduttore condiviso tra le diverse manifestazioni, richiamato ogni volta in un “punto stand” camerale aperto sotto l’egida di “Unica Umbria”. Con un altro obiettivo da perseguire: un marchio “Umbria Terra di Tartufo” facilmente riconoscibile e di semplice divulgazione.
E ancora altre iniziative: organizzazione di percorsi culturali, di animazione e di promozione, corsi e seminari per il grande pubblico, attività ricreative e “Scuole di Tartufo”; attività informativa e di business rivolte ai consumatori, a visitatori e turisti specie enogastronomici, con largo utilizzo di gallerie fotografiche e video valorizzanti anche il ruolo insostituibile del cane cercatore di tartufi; utilizzo di strumenti on line, anche tramite i portali del sistema camerale in particolare modo “Tipicamenteumbria”; promozione presso le scuole e attività di formazione per conferire competenze specifiche a futuri consumatori e/o degustatori ;azioni di promozione presso ristoratori ed alberghi; guida ai diversi tipi di tartufo presenti in Umbria, notizie su origine, ricette per gustarlo; adozione di sistema di garanzia della tipicità locale, tracciabilità e riconoscibilità; con notizie sulla composizione chimica, il valore nutritivo, la salubrità dell’alimento.


Una volta sperimentato e lanciato, il Progetto Tartufo potrebbe essere replicato anche in altre zone tartuficole italiane, con la Camera di Commercio di Perugia quale capofila di un progetto nazionale. Lo stesso marchio identificativo del progetto potrebbe essere ispirato a quello locale e chiamarsi “Italia Terra di Tartufo”. “Dunque, il tartufo – ha concluso il presidente Giorgio Mencaroni - come messaggero della qualità agroalimentare italiana, magari inserito nelle azioni di promozione del sistema camerale nazionale e nel panel di produzioni tipiche italiane alla base dei disciplinari per i ristoranti certificati del progetto Unioncamere “Ospitalità Italiana / Ristoranti Italiani nel Mondo”.
 

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