Movimprese
La demografia delle imprese in provincia di Perugia
III trimestre 2011
Sale a 74.358 il numero delle imprese registrate alla Camera di Commercio di Perugia nel III trimestre del 2011, in crescita dello 0,5% rispetto allo stesso trimestre del 2010.
Tra luglio e settembre 2011 in provincia di Perugia sono state costituite 866 nuove imprese, mentre 757 sono cessate: il saldo è positivo per 109 unità.
Negativa la dinamica delle cessazioni rispetto a un anno fa, ma il III trimestre 2011 manda un segnale positivo con un - 7,7% di chiusure sul trimestre precedente.
Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia: “La base imprenditoriale provinciale, pur se a ritmi contenuti, continua ad allargarsi. E le cessazioni, in forte aumento rispetto a un anno fa, invertono la direzione e nell’ultimo trimestre sono tornate a scendere: - 7,7% congiunturale (sul II trimestre 2011)”.
Al 30 settembre 2011 la base imprenditoriale della provincia di Perugia raggiunge quota 74.358 unità, in crescita dello 0,5% rispetto a un anno fa.
E’ questo il dato complessivo elaborato per il III trimestre 2011 da Movimprese, la rilevazione che fissa la dinamica sulla nati-mortalità delle imprese.
Nel periodo considerato sono state costituite in provincia di Perugia 866 nuove imprese, a fronte delle 757 che da giugno a settembre 2011 hanno chiuso i battenti. Il saldo è positivo per 109 unità.
“Il confronto tendenziale tra il III trimestre 2011 e il corrispondente del 2010 ci dice che le iscrizioni di nuove aziende, pur scendendo leggermente, si mantengono su un buon livello, a testimonianza di una vivace propensione a fare impresa. Negativa invece la dinamica delle cessazioni aumentate in un anno in maniera significativa, ma tornate a scendere proprio in questo III trimestre 2011. Difatti, se si prende in esame il dato congiunturale – III trimestre 2011 su II trimestre 2011 – si osserva una decrescita delle cessazioni passate da 821 a 757, - 7,7%. Come dire che da metà anno sembra migliorata la capacità delle nostre imprese di restare sul mercato e garantirsi un futuro”.
La provincia di Perugia, con uno stock di 74.358 imprese realizza un tasso di crescita pari allo 0,30%, che la pone al 50 posto della graduatoria delle province italiane.
Le 866 aziende di nuova costituzione sono per il 64,6% Ditte Individuali, per il 19,7% Società di Capitali, per il 13,3% Società di Persone e per 2,4% Altre Forme.
Delle 757 imprese cessate il 64,8% era costituito da Ditte Individuali, il 15,7% da Società di Persone, l’11,2% da Società di Capitali.
Per comparti di attività nel III trimestre 2011 si evidenziano contrazioni nell’Agricoltura (- 1,5%), nei Trasporti e Magazzinaggio (- 1,5%), nelle Attività Finanziarie e Assicurative (-2,1%), nel settore della Estrazione Minerali, da Cave e Miniere (- 3,1%) e nell’Istruzione ( - 2,4%).
In espansione i settori del Commercio all’ingrosso e al Dettaglio (+1,1%), le Attività Professionali, Scientifiche e Tecniche (+6,3%), le Attività Immobiliari (+6%), il Noleggio, le Agenzie di Viaggio, i Servizi alle Imprese (+ 5%). Balzo in avanti delle imprese che forniscono Energia Elettrica, Gas e Vapore che in tre mesi passano da 45 a 81 con un + 80%.
Praticamente immutata la struttura della base imprenditoriale della Provincia di Perugia composta per il 54,7 da Ditte Individuali, per il 24,1% da Società di Persone e per il 18,5% da Società di Capitali e per il 2,7% da Altre forme societarie.
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