01-02-2010

PROGETTO ATLANTIS MAROCCO

Presso la Camera di Commercio di Perugia, il Centro Estero dell’Umbria ha presentato il progetto di cooperazione italo-marocchina ATLANTIS MAROCCO, finalizzato allo sviluppo della presenza del nostro paese su uno dei mercati più interessanti dell’intero continente africano. Avviato in Umbria nel giugno del 2008, il Progetto Atlantis Marocco è rivolto ai settori dell’agroalimentare, dell’agroindustria e della zootecnica, con riferimento particolare al comparto carni.
“Il Progetto nasce in Umbria nel 2008 – ha ricordato il presidente del Centro Estero Enrico Cipiccia – e quindi prevede il massimo coinvolgimento di imprenditori e operatori locali”.
Il Marocco è un paese in crescita, che attraverso il potenziamento delle infrastrutture, la libera circolazione delle merci e l’offerta di manodopera specializzata. si candida a diventare la piattaforma logistica del Magrhreb L’agricoltura è uno dei motori trainanti dell’economia marocchina ed offre buone opportunità per le imprese umbre che operano all’interno di questa filiera produttiva.
Ancora il presidente Cipiccia: “L’agricoltura marocchina procede su un doppio binario: il primo rappresentato dalle grandi imprese, per lo più multinazionali, che investono nel paese, puntando su manodopera a costo relativamente basso, risorse naturali e incentivi fiscali. Il secondo è costituito dai piccoli agricoltori e allevatori che, per consolidarsi e crescere, si organizzano in cooperative, come quelle coinvolte nel Progetto Atlantis Marocco”.

La maggior parte delle iniziative sarà indirizzata al comparto Carni - in cui, da sempre, le imprese umbre vantano forti potenzialità e know how di livello - e riguarderanno non solo l’allevamento del bestiame e la qualificazione delle razze bovine, ma anche tutto quanto collegato al consumo di carni, all’ igiene e alla distribuzione, nonché agli impianti di macellazione, alle attrezzature e macchinari per la conservazione e lavorazione delle carni.
Strumento promozionale individuato dal Progetto Atlantis sarà la Fiera Agroalimentare Italiana “Agrimed Tangeri 2010” che si terrà nella città marocchina nel prossimo mese di ottobre al Palazzo delle Istituzioni Italiane, messo a disposizione dal Consolato Generale d’Italia in Marocco.
“Ad Agrimed Tangeri 2010 – ha concluso il presidente del Centro Estero Cipiccia – faremo incontrare direttamente gli operatori italiani e marocchini e nel corso della manifestazione fieristica proporremo anche convegni, meeting tra Istituzioni e Associazioni di categoria, workshop e incontri b2b”.
La parte organizzativa di Agrimed Tangeri 2010 è stata affidata all’Ente Fiera di Bastia Umbra, che – come ha detto il Presidente Lazzaro Bogliari - punta a replicare a Tangeri il modello di Agriumbria, da oltre 30 anni tra le più importanti manifestazioni fieristiche per il settore agricolo e la zootecnia che si tengono in Italia.
L’iniziativa si fonda su basi solide e grandi sono le aspettative che sta creando tra le imprese, tanto è vero che lo stesso Ministro dello Sviluppo Economico, On. Claudio Scaiola, l’ha considerata di notevole interesse.
Moderati dal Dott. Fulvio Occhiucci del Centro Estero dell’Umbria, hanno ripercorso le tappe più significative del Progetto Atlantis Marocco i rappresentanti degli enti, delle istituzioni e delle imprese marocchine e umbre, a vario titolo coinvolti nell’organizzazione, Oriando Cardinali e Mustapha Al Azzab, CoPresidenti dell’Associazione Italia – Marocco, il vicepresidente della Camera di Commercio di Tangeri Mohad Idrisi, il Direttore Generale della Cooperativa Al Alamal, Mr. Ahmed Filali, Lazzaro Bogliari, presidente dell’Ente Fiera di Bastia Umbra, Maria Pia Serlupini, consulente del Sindaco di Perugia per la Cooperazione.