La Camera di Commercio di Perugia in prima fila sulla strada della semplificazione amministrativa, un processo non fine a se stesso, ma interprete attento delle reali esigenze di ogni cittadino e del sistema d’impresa. Al fine di mettere a fuoco i percorsi di semplificazione avviati presso la Camera perugina, è stata compiuta una approfondita ricognizione sulle esperienze già in essere e su quelle che prenderanno vita nei prossimi mesi.
“La Camera di Commercio di Perugia sul fronte della semplificazione amministrativa ha saputo distinguersi per dinamismo e tempestività – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio Ing. Giorgio Mencaroni – ma molto lavoro ci attende se vogliamo consolidare gli obiettivi già conseguiti. In questa prospettiva, guardiamo con interesse alle linee programmatiche dello Small Business Act adottato dalla Commissione Europea lo scorso anno che fissa i principi che dovrebbero essere adottati dai governi degli stati membri per semplificare le procedure burocratiche, promuovere l’e governement e le procedure a sportello unico”.
Intanto il presidente Mencaroni ha confermato che il prossimo 1 di ottobre 2009, anche alla Camera di Commercio di Perugia entrerà in vigore la Comunicazione Unica per la nascita dell’impresa, una procedura che con uno slogan molto efficace è stata definita “Impresa in un giorno”, 24 ore sufficienti ad iscrivere una nuova impresa alla Camera di Commercio e contestualmente adempiere agli obblighi normativi previsti da Inps, Inail e Agenzia delle Entrate. “Con la Camera di Commercio nel ruolo di “sportello unico dell’impresa” - ha sottolineato il Segretario Generale della Camera di Commercio di Perugia dott. Andrea Sammarco.
“Peraltro, voglio ricordare – ha aggiunto Sammarco – che a Perugia da mesi sperimentiamo con successo l’”Impresa in un Giorno”, per la soddisfazione dei 174 neo imprenditori che nel primo semestre hanno iscritto la propria impresa al Registro Imprese della Camera di Commercio, da cui poi sono partite le necessarie comunicazioni all’Inps, all’Inail e all’Agenzia delle Entrate”.

Dal 1 ottobre 2009 e per sei mesi, Comunicazione Unica vivrà un periodo transitorio, durante il quale le imprese potranno scegliere, se vorranno, di utilizzare le vecchie procedure. Dal 1 aprile 2010 l’adempimento diventerà obbligatorio.
Altro passaggio semplificativo, l’abolizione, sempre da quest’anno, dell’obbligo di tenuta del Libro Soci e dell’invio dell’elenco soci alle Camere di Commercio ogni volta che il Libro veniva modificato.
In questo modo le imprese si sono liberate di un fardello da 200 milioni di euro all’anno in costi di gestione complessiva della sua tenuta e degli adempimenti connessi. Uno studio recente di Net Consulting ha stimato i risparmi complessivamente ricavabili dalla piena attuazione della norma (tra quelli già acquisiti e quelli potenziali), relativi a quattro aree di intervento: abrogazione della tenuta del Libro Soci e dell’invio dell’Elenco Soci da parte delle srl; ampliamento dell’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC); semplificazione delle procedure per la conservazione ottica sostitutiva dei documenti; semplificazione della tenuta dei libri sociali, dei registri, delle scritture contabili e della documentazione d’impresa. “I risultati sono impressionanti – ha annunciato il segretario Generale Sammarco: a livello nazionale i risparmi ammonterebbero ad oltre 11,6 miliardi di euro, di cui 11,2 a vantaggio di imprese e intermediari e circa 400 milioni a vantaggio della pubblica amministrazione”.

 

Anche il recente varo del decreto sulle specifiche tecniche per l’inoltro alle Camere di Commercio dei bilanci nel formato XBRL è un passo avanti di grande significato nel processo di modernizzazione del Paese, un processo in cui la Pubblica Amministrazione sta giocando un ruolo decisivo. La possibilità di disporre di informazioni finanziarie rapidamente elaborabili, sulla base di criteri standardizzati, rappresenta infatti una garanzia di maggiore trasparenza ed efficienza per tutti gli operatori del mercato – imprese, professionisti, analisti - e per la stessa Pubblica Amministrazione.

 

Tra gli strumenti che consentono di realizzare una effettiva semplificazione amministrativa, un importante ruolo è assolto dalla trasmissione telematica dei dati e dalla firma digitale. A fine 2008 erano oltre 16mila (16.773) i dispositivi di firma digitali rilasciati dalla Camera di Commercio di Perugia dall’inizio dell’attività di distribuzione, di cui 1007 nell’anno 2008; 1.815 le Carte Nazionali dei Servizi rilasciate.
Le società costituite dopo il 29 novembre 2008 dovranno poi dotarsi di una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) e comunicarlo, entro tre anni, al Registro delle Imprese.
La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica per mezzo del quale viene fornita al mittente documentazione elettronica con valenza legale, nel senso che viene attestato l'invio e la consegna dei documenti spediti in formato elettronico.
Passi importanti verso la semplificazione che la Camera di Commercio trasferisce al territorio provinciale attraverso la rete Assonet, costituita da 49 postazioni attive e 75 operatori (vedi cartina). La società consortile cooperativa Assonet oggi è in grado di fornire alle imprese molti dei servizi camerali, quali certificazioni e visure, informazione e assistenza software per il deposito della pratica telematica al registro delle imprese, rilascio o rinnovo di dispositivi di firma digitale sotto forma di Carta Nazionale dei Servizi o di Business Key.
“L’obiettivo perseguito dalla Camera di Commercio attraverso questa struttura – ha concluso il presidente Mencaroni - è quello di sostenere la semplificazione dell’attività amministrativa e soprattutto di supportare l’innovazione tecnologica delle imprese.
Analogamente, per rispondere agli obblighi introdotti dalla nuova legge regionale sull’artigianato – la quale prevede che l’invio delle pratiche artigiane avvenga con le modalità della Comunicazione Unica - è in corso l’attività specifica di formazione e assistenza per gli operatori delle associazioni artigiane finalizzata a diffondere l’uso delle nuove tecnologie in un settore finora gestito interamente a livello cartaceo”.
Il canale di contatto del sito web istituzionale ha registrato nel primo semestre dell’anno oltre 350mila visite (371.259), mentre il call center, attivo tutti i giorni lavorativi della Camera, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, ne ha gestiti oltre 10 mila.
Una significativa fetta di utenza dialoga inoltre con la Camera attraverso la casella di posta elettronica registro.imprese@pg.camcom.it, dedicata esclusivamente all’utenza del registro imprese, che ha gestito 2900 contatti nell’arco dell’anno appena trascorso.
La gestione dei servizi camerali è pertanto caratterizzata da un approccio multicanale, senza trascurare il rapporto diretto con il cittadino, che è mantenuto attraverso gli sportelli della sede centrale e presso le sedi decentrate, con un’articolazione di orario continuata, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.