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09-11-2012

Indagine Excelsior IV trimestre 2012 - L'occupazione nelle imprese della provincia di Perugia

 

 

Indagine Excelsior IV trimestre 2012 - L’occupazione nelle imprese della provincia di Perugia

 

Realizzato da Unioncamere nazionale, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e con l’Unione Europea, il “Sistema informativo per l’occupazione e la formazione Excelsior” ricostruisce annualmente il quadro previsionale della domanda di lavoro e dei fabbisogni professionali e formativi espressi dalle imprese. L’indagine è svolta in ogni provincia italiana dalla rete delle Camere di Commercio con interviste dirette o telefoniche su un campione nazionale di 100.000 imprese di tutti i settori economici e di tutte le dimensioni, con esclusione delle unità operative della Pubblica Amministrazione, delle Aziende pubbliche del settore Sanitario (Aziende Ospedaliere, ASL, ecc.), delle Unità Scolastiche dell’obbligo e delle Medie Superiori Pubbliche, delle Unità Universitarie pubbliche e delle Organizzazioni associative.

 


La Camera di Commercio di Perugia ha diffuso i dati dell’Indagine Excelsior per l’ultimo trimestre del 2012.
In provincia di Perugia, programmate nel 4° trimestre di quest’anno 1.210 assunzioni, circa il 7% in meno rispetto al trimestre precedente.
A fronte dei 1.210 ingressi previste 2.460 uscite con un saldo negativo di 1.250 unità (- 1%)
A differenza di quanto rilevato a livello nazionale, la provincia di Perugia vede un aumento delle assunzioni "stagionali" (+80%), che però non è sufficiente a controbilanciare il calo della componente "non stagionale". Con questo incremento, le assunzioni stagionali raggiungono in questo trimestre una quota significativa sul totale delle assunzioni previste in provincia (58%).


Nel dettaglio, la rilevazione Excelsior per il 4° trimestre 2012 indica come in provincia di Perugia:
 

  • le 1.210 assunzioni previste corrispondono a un tasso di entrata pari a circa 10 assunzioni ogni 1.000 dipendenti;
  • il 68% delle assunzioni sarà concentrato nel settore dei servizi e il 60% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
  • nel 65% dei casi le imprese richiederanno un'esperienza lavorativa nella professione o almeno nello stesso settore; - le difficoltà di reperimento riguarderanno il 13% delle assunzioni totali; quelle più marcate vengono segnalate nel settore "altre industrie e costruzioni" (33%);
  • fino a 5 assunzioni su 100 potranno essere destinate a personale immigrato;
  • per il 43% delle assunzioni non stagionali sarà richiesta una laurea o un diploma.

 

 

Assunzioni previste nel IV trimestre 2012 (valori assoluti)
Italia 131.100
Provincia di Perugia 1.210
Umbria 1.500
Centro Italia 21.200

 

Per la Provincia di Perugia le figure professionali più richieste per il IV trimestre 2012 sono:

Cuochi, camerieri e professioni simili                                                       

Commessi e altro personale qualificato nelle attività commerciali     

Operai specializzati e conduttori di impianti nell'industria alimentare 

Addetti alla gestione dei magazzini e spedizionieri                                 

Operai specializzati nell'edilizia                                                                    

 
“In provincia di Perugia nell’ultimo trimestre del 2012 la domanda di lavoro da parte delle imprese segna un nuovo arretramento – commenta il presidente della Camera di Commercio di Perugia, Giorgio Mencaroni: a fronte delle 1.210 assunzioni previste registriamo 2,460 uscite che portano il saldo negato a 1.250 unità (-1%)”. “Una situazione – se vogliamo – prevista, ma non per questo meno preoccupante” ha sottolineato il presidente Mencaroni. “Per di più risulta in crescita il ricorso a contratti a tempo determinato, che negli ultimi tre mesi del 2012 rappresenteranno i tre quarti del totale delle assunzioni previste, con un incremento del 34% sul III trimestre ’12 (da 700 a 940 contratti). Il poco lavoro che si riesce a creare ha dunque una prospettiva temporale limitata, quindi precarizzante. E infatti scendono del 36% i contratti a tempo indeterminato che passano dalle 360 unità del III trimestre alle 230 del quarto”
Il presidente Mencaroni pone l’accento su un altro dato, quello riferito all’apprendistato “che nell’ultimo trimestre praticamente si annulla scendendo da 240 ingressi a 40”.
“E’ evidente che questo strumento – ha detto Mencaroni – deve essere riveduto o comunque rilanciato, come lo stesso Ministro Fornero ha annunciato proprio ieri. Il nostro sistema produttivo locale ha sempre fatto largo uso dell’apprendistato, ma l’impressione è che oggi a molti – giovani in cerca di lavoro, ma anche imprese - appaia vecchio e poco qualificante. Il nuovo apprendistato deve invece essere percepito come una buona occasione da cogliere, soprattutto in una stagione di bassa occupazione”.

 

I contratti a tempo determinato saranno finalizzati soprattutto allo svolgimento di attività stagionali (700 unità, 58% del totale) e a far fronte a picchi di attività (120 unità, 10%). A queste si aggiungeranno una sessantina di assunzioni per sostituire lavoratori temporaneamente assenti (5%) e altrettante per "testare" i candidati in vista di un'assunzione stabile.

I Settori che assumono

Circa il 70% delle 1.210 assunzioni programmate a Perugia nel 4° trimestre 2012 si concentrerà nei servizi, come nel trimestre precedente. Resta ovviamente stabile anche il peso dell'industria (costruzioni comprese), che non supererà il 32% del totale. Tra i servizi, prevale nettamente il commercio, favorito dalla stagionalità positiva legata al periodo natalizio, con
470 assunzioni previste (quasi il 40% del totale provinciale). Seguono le attività del turismo e della ristorazione, con 190 assunzioni (16%) e i trasporti (90 unità). Risultano invece più contenute le assunzioni nei restanti servizi, che nel complesso non superano le 80 unità. Nell'industria, il comparto che concentrerà una parte significativa delle assunzioni è quello alimentare (220 unità, il 18% del totale provinciale).
In provincia di Perugia la richiesta di esperienza specifica risulta in aumento rispetto al trimestre precedente e interesserà il 66% delle assunzioni totali, quota analoga alla media regionale e superiore di 7 punti alla media nazionale. In particolare, al 41% dei candidati sarà richiesta una esperienza nella professione e al 25% un'esperienza almeno nel settore dell'impresa.
L'esperienza è un requisito segnalato più spesso nell'industria rispetto ai servizi (79% delle assunzioni nella prima contro il 59% nei secondi). Esso interesserà soprattutto le assunzioni che verranno effettuate nell'industria alimentare (87% delle assunzioni), negli "altri servizi" (78%) e nel commercio (circa tre quarti). Nonostante la maggiore richiesta di esperienza, non
crescono i problemi delle imprese perugine nel trovare i profili desiderati. La quota di assunzioni difficili da reperire si mantiene infatti stabile al 13% del totale, come nel 3° trimestre, restando inferiore di 3 punti alla media nazionale. I problemi nel trovare personale vengono imputati sia a una carenza delle figure ricercate (5%), sia soprattutto all'inadeguatezza della preparazione dei candidati (8%).
Fra i diversi settori, le difficoltà di reperimento risultano più marcate nelle "altre industrie e costruzioni" (dove un terzo delle figure risulta difficili da reperire) e nell'industria alimentare (2 figure su 10). Queste difficoltà sono invece poco frequenti nei restanti settori.

 

Le assunzioni di giovani e donne

In questo trimestre, la quota di assunzioni rivolte ai giovani con meno di 30 anni raggiunge il 23% del totale, 3 punti in più
rispetto al trimestre precedente. Aumenta notevolmente, arrivando al 37% (dal 12% dello scorso trimestre) anche la quota
di assunzioni "con 30 o più anni", mentre si riducono le assunzioni per le quali l'età è ritenuta indifferente (dal 68% al 40%).
Considerando queste assunzioni per cui l'età non è un requisito importante e ripartendole proporzionalmente fra le due classi di età, le opportunità per i giovani risultano in realtà più ampie di quelle indicate, e si stima che potranno raggiungere circa il 45% delle assunzioni totali (contro il 59% del trimestre precedente).
Le professioni per le quali emergono maggiori opportunità per i giovani sono quelle dei magazzinieri e spedizionieri (tra cui gli "under 30" saranno più dell'80%), degli operai edili specializzati (50%), degli operai dell'industria alimentare e dei commessi di negozio (poco al di sopra del 40% in entrambi i casi). Per quanto riguarda il genere, tenendo conto delle assunzioni per cui le imprese considerano uomini e donne ugualmente adatti a esercitare la professione e ripartendole in proporzione a quanto espressamente dichiarato, le "opportunità" per le donne in provincia di Perugia risultano pari a circa la metà del totale, esattamente come tre mesi prima.

 

Le assunzioni degli immigrati

Appare in netta riduzione la propensione delle imprese perugine all'inserimento di personale immigrato. Lo scorso trimestre era stato previsto che le assunzioni di questi lavoratori potessero raggiungere una quota pari al 12% delle assunzioni totali, quota che ora decresce al 5%, risultando largamente inferiore al 14% che si registra a livello nazionale. In termini assoluti, le
assunzioni di personale immigrato potranno arrivare, in provincia di Perugia, fino a una sessantina di unità.

 

Scarica il comunicato stampa completo di tabella
 

Allegati

icona allegatoComunicato stampa
(pdf, 88.5kB )
 

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