24-11-2008

Osservatorio Congiunturale della Provincia di Perugia III Trimestre 2008

I risultati dell’Osservatorio congiunturale sui Settori Manifatturieri e Commerciali presentati alla Camera di Commercio di Perugia dal Presidente Alviero Moretti.
Si appesantisce nel 3° trimestre del 2008 la congiuntura economica in provincia di Perugia: nei settori del Manifatturiero e in quelli del Commercio tutti gli indici in netta flessione rispetto al corrispondente periodo del 2007. Nel Manifatturiero: Produzione - 3,8%, Fatturato - 3,6% e Ordinativi - 4,8%; nel Commercio: Vendite -1,1%.
Le situazioni più critiche si registrano nelle Industrie Meccaniche e dei Mezzi di Trasporto e nel Tessile, Abbigliamento, Cuoio e Calzature.
Difficoltà più accentuate nelle imprese di maggiori dimensioni (> 50 dip.); tengono, ma sempre in terreno negativo, le imprese più piccole.
In calo le vendite delle imprese del commercio al dettaglio sia di prodotti alimentari che non alimentari, ma la flessione è meno accentuata rispetto alla media nazionale e del Centro Italia. La grande distribuzione è in terreno positivo (+0,9%) ma dimezza la crescita.
Alviero Moretti, presidente della Camera di Commercio di Perugia: “Risultati pesanti, attesi, ma non per questo meno preoccupanti. Che per di più sono al di sotto della media nazionale e anche del Centro Italia. Da sottolineare una novità: adesso sono le imprese di maggiori dimensioni (sopra a 50 dipendenti) a scontare le difficoltà più serie con arretramenti più vistosi rispetto alle imprese più piccole”.

“Si aggrava la situazione economica nella provincia di Perugia: il III° trimestre del 2008 si chiude in maniera pesante per le imprese del Manifatturiero e del Commercio”. Ha esordito così Alviero Moretti, presidente della Camera di Commercio di Perugia, presentando i risultati dell’Osservatorio Congiunturale sul Manifatturiero e sul Commercio, realizzato dalla Camera di Perugia in collaborazione con l’Unioncamere Nazionale, relativi al III° trimestre del 2008.
“Nei primi due trimestri dell’anno avevamo registrato difficoltà crescenti, ma anche qualche nota positiva, peraltro marginale: nel III° trimestre invece il segno meno caratterizza l’andamento di tutti i settori del Manifatturiero. Calano – è in maniera più accentuata rispetto al dato nazionale e anche a quello delle altre regioni del Centro Italia - Produzione, Fatturato e Ordinativi”.
“Le maggiori criticità si registrano – e questo è un fatto nuovo – ha detto Moretti - tra le imprese di maggiori dimensioni, mentre sembrano più resistenti quelle più piccole”. “Sono convinto che il nostro sistema economico è sano e in grado di fronteggiare una crisi pesante come l’attuale, ma è evidente che a questo punto si fa ancor più necessaria una azione forte e coordinata da parte di tutti gli enti responsabili non solo della politica economica nazionale ma anche di quella locale”.

I dati dell’Osservatorio Congiunturale della Camera di Commercio di Perugia per il III° Trimestre 2008

MANIFATTURIERO
(Campione di 285 imprese rappresentative delle piccole e medie imprese provinciali - fino a 500 dipendenti – del settore Manifatturiero)

Nel III trimestre del 2008 si rafforzano i segnali di criticità provenienti dal settore manifatturiero della provincia di Perugia, già emersi ad inizio anno. La produzione, il fatturato e gli ordinativi delle imprese manifatturiere registrano, infatti, forti riduzioni rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Le flessioni provinciali sono più marcate di quelle nazionali e del Centro.
Per la Produzione manifatturiera provinciale si registra, infatti, una riduzione tendenziale del 3,8%. La diminuzione provinciale è superiore di oltre 1 punto percentuale rispetto a quella nazionale (-2,6%) e a quella delle regioni del Centro (-2,7%).

Anche il Fatturato delle imprese perugine fa registrare una flessione, con una variazione tendenziale del –3,6%, 2 punti percentuali in più rispetto a quella tendenziale del II trimestre (-1,6%). La riduzione del Fatturato provinciale è più marcata rispetto a quella del Centro (- 3,2%), ma soprattutto rispetto alla media nazionale (–2,2%).

Gli Ordinativi delle imprese manifatturiere della provincia nel III trimestre 2008 registrano una riduzione tendenziale del 4,8% rispetto allo scorso anno, con una accelerazione del segno negativo del trimestre precedente (-2,1%). La flessione provinciale risulta più accentuata di quella nazionale (-3%) ma in linea con quella delle regioni del Centro (-4,9%).

Il bilancio negativo del III trimestre 2008 è da ricondurre alle difficoltà incontrate dalle imprese di tutte le dimensioni, anche se l’intensità della flessione cresce al crescere degli addetti, e questo rappresenta una novità rispetto agli andamenti dei trimestri precedenti, Le imprese più piccole, quelle con meno di 10 dipendenti, rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno segnano riduzioni meno accentuate: -2,7% nella Produzione (-4,6% nel II trimestre), -1,6% nel Fatturato (a fronte del -4,1% del precedente trimestre) e –2,8% negli Ordinativi (rispetto al –3,3% del II trimestre). Più consistenti le flessioni per le imprese da 10 a 49 dipendenti, e in accelerazione rispetto al II trimestre 2008: –3,5% per la Produzione (-2% nel trimestre precedente), –3,4% per il Fatturato (a fronte del –1,6% del II trimestre) e –4,3% per gli Ordinativi(-3,1% lo scorso trimestre). In questo trimestre a pagare il prezzo più alto sono le imprese con 50 e più dipendenti con la Produzione che registra una riduzione tendenziale pari a –4,7% (a fronte del -0,2% del precedente trimestre), anche il Fatturato scende 4,7% (a fronte del –0,4% del II trimestre), mentre gli Ordinativi risultano in calo dello 6,1% (in forte accelerazione rispetto al –0,6% dello scorso trimestre).

A livello settoriale le flessioni più consistenti sono segnalate dalle Industrie meccaniche e dei mezzi di trasporto con -11% nella produzione, -11,6% nel fatturato e -12,9% negli ordinativi, seguite dalle altre Industrie con -6,1% nella Produzione, -6,4% nel Fatturato e -9% negli Ordinativi e dalle Imprese del Tessile, Abbigliamento, Cuoio e Calzature con - 4,1% la Produzione, -3,9% il Fatturato e -4,3% gli Ordinativi.

I Prezzi praticati nel mercato interno registrano un aumento dello 0,8% rispetto allo stesso trimestre del 2007, a fronte di un aumento del 1,2% nazionale. A livello settoriale, sono da segnalare gli aumenti del 2,5% nell’industria del mobile, del 1,8% nelle altre industrie, e del 1,7% nell’industria delle macchine elettriche ed elettroniche, in flessione (–0,3%) i prezzi dell’industria farmaceutica, gomma e plastica. I prezzi dei prodotti artigianali della provincia evidenziano un incremento (+0,9%) in linea sia con quelli del manifatturiero complessivo sia rispetto ai prezzi praticati a livello nazionale dal settore artigiano (+1%).

Le forti flessioni del III trimestre 2008 hanno influenzato negativamente le previsioni delle imprese manifatturiere perugine relative al IV trimestre. A livello provinciale, la percentuale di imprese che prevedono un incremento della produzione è inferiore a quelle che si attendono una diminuzione. Il saldo, pertanto, risulta negativo e si attesta a -13, inferiore, quindi, al 3 nazionale e al +13 del Centro. Il saldo del fatturato è pari a -9, peggiore rispetto al +3 registrato a livello nazionale e soprattutto al +16 delle regioni del Centro. Per gli ordinativi interni il saldo si attesta a -11, inferiore al +2 nazionale ma soprattutto rispetto al +10 del Centro; le previsioni per gli ordinativi esteri registrano un saldo pari a -4, inferiore al +3 nazionale e al +5 delle regioni centrali).

L’Artigianato provinciale nel III trimestre conferma le riduzioni registrate già lo scorso trimestre: -3,3% per la produzione, a fronte di –3,2% dello scorso trimestre; -3,7% per il fatturato, rispetto al –3,1% del II trimestre; e –3,8% per gli ordinativi, dopo il –3% dello scorso trimestre. A livello nazionale le imprese artigiane sembrano evidenziare andamenti più critici rispetto a quelli perugini: la produzione registra –4,3%, il fatturato –4% e gli ordinativi –4,2%. Le aspettative relative al IV trimestre 2008 degli artigiani della provincia segnano un -11 per la produzione, -10 per il fatturato e –5 per gli ordinativi interni. Positive invece le aspettative per gli ordinativi esteri, con un saldo pari a + 7.

COMMERCIO
(Campione di 117 aziende, rappresentativo delle imprese del commercio al dettaglio della provincia di Perugia)

Ancora in calo le vendite del settore del commercio in provincia di Perugia. Nel III trimestre del 2008 le vendite delle imprese commerciali perugine registrano, infatti, una riduzione dello 1,1% rispetto allo stesso trimestre del 2007. La flessione provinciale delle vendite risulta però più contenuta di quella nazionale e di quella del Centro. Questi i principali risultati registrati nel III trimestre 2008 dall’Osservatorio congiunturale, realizzato dalla Camera di Perugia in collaborazione con l’Unioncamere Nazionale.

L’andamento delle Vendite delle imprese commerciali della provincia nel III trimestre 2008 è ancora in calo: la variazione tendenziale registra un –1,1% rispetto all’analogo periodo del 2007, lo scorso trimestre si era attestata a –0,7%. La riduzione delle vendite provinciali è comunque meno accentuata di quella registrata a livello nazionale (-3,3%), e di quella delle regioni del Centro (-1,8%).

Il bilancio negativo delle vendite provinciali è da ricondurre essenzialmente alle difficoltà registrate dalle imprese del commercio al dettaglio di prodotti alimentari (-3,9%) e non alimentari (-1,3%). A livello nazionale il comparto alimentare evidenzia andamenti meno critici, con variazioni del –1,6%, mentre il commercio al dettaglio di prodotti non alimentari mostra un flessione molto più accentuata, pari a –4,8%. All’opposto la grande distribuzione in provincia registra ancora un incremento delle vendite su base tendenziale, pari a +0,9%, anche se lo scorso trimestre il risultato era stato migliore (+1,9%). La crescita provinciale risulta superiore alla media nazionale, pari a +0,3%.