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24-10-2016

Sistema informativo Excelsior, la domanda di lavoro delle imprese in provincia di Perugia

 

Sistema informativo Excelsior 

 

Excelsior,  il “Sistema informativo per l’occupazione e la formazione” – elaborato da Unioncamere in collaborazione con Il Ministero del Lavoro e l’Unione Europea -  ricostruisce annualmente il quadro previsionale della domanda di lavoro e dei fabbisogni professionali e formativi espressi dalle imprese.

 
 
  

LA DOMANDA di LAVORO delle IMPRESE in Provincia di Perugia - Anno 2016 -

 
Occupazione

Per la fine del 2016,  in provincia di Perugia,  le Imprese di tutti i settori Industria e dei Servizi, con esclusione del Settore Agricolo e della Pubblica Amministrazione, prevedono entrate complessive (dipendenti e altre forme contrattuali) in aumento del 9% rispetto al 2015, un incremento in linea con quello regionale.

 

Nell’anno 2016 saranno 6.810 le assunzionidi lavoratori dipendenti previste in provincia di Perugia, + 4% rispetto alle 6.550 assunzioni del 2015 e + 24% sulle5.480 del 2014.

 
Le entrate di contratti di lavoro alle dipendenze segnalano un incremento del 4%, mentre le altre forme contrattuali aumentano del 31%.
 
Nel 2016 cresce il peso percentuale delle entrate "stabili" previste rispetto  al totale (dal 21% al 29%), così come le forme contrattuali "atipiche"che passano dal 21% al 22%. La quota relativa ai contratti "a termine" invece diminuisce, con un peso percentuale pari al 49% sul totale delle entrate previste.
 

Tra il 2015 e il 2016 l'area perugina presenta una crescita più bassa rispetto alla media nazionale di +6%,  ma leggermente superiore rispetto all'Umbria, dove il numero di assunzioni risulta in aumento del 3%.

Ai giovani (fino a 29 anni) sarà riservato il 27% delle assunzioni programmate dalle imprese della provincia, alle Donne il 19% e agli Immigrati il 14% del totale.

Inferiore di 5 punti percentuali rispetto alla media nazionale la percentuale di assunzione delle figure high skill – dirigenti, specialisti e tecnici – che si prevede a Perugia al 12% del totale contro il 17% del dato nazionale.

 

Il Presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni ha presentato i risultati di Excelsior per il 2016,  indagine che misura la domanda di lavoro e i fabbisogni professionali e formativi delle Imprese industriali e dei servizi operanti in provincia di Perugia (con esclusione di quelle del Settore Agricoltura e la Pubblica Amministrazione).

In provincia di Perugia, per la fine del 2016  le Imprese prevedono entrate complessive (dipendenti a tempo indeterminato e determinato e altre forme contrattuali) in crescita del  + 9% rispetto al 2015, un incremento in linea con quello regionale.

Le entrate di contratti di lavoro alle dipendenze segnalano un incremento del 4%, mentre le altre forme contrattuali aumentano del 31%. Nel 2016 aumenta il peso percentuale delle entrate "stabili" previste rispetto  al totale - dal 21% al 29% - così come le forme contrattuali "atipiche" che passano dal 21% al 22%. La quota relativa ai contratti "a termine" invece diminuisce, ma resta maggioritaria,  con un peso percentuale pari al 49% sul totale delle entrate previste.

  

“Le 6.810 assunzioni di lavoratori dipendenti previste quest'anno dalle impresedella provincia di Perugia – precisa il Presidente della Camera di Commercio Mencaroni - mostrano un incremento (+4%) rispetto alle 6.550 del 2015 e alle 5.480 del 2014. Tra il 2015 e il 2016 l'area perugina presenta una crescita più bassa rispetto alla media nazionale, che è del +6%, ma leggermente superiore rispetto all'Umbria, dove il numero di assunzioni è in aumento del 3%. Positivo anche il consolidamento del “Tasso di Assunzione”, che a Perugia era pari al 4,4% nel 2014 e al 5,4% nel 2015, mentre nel 2016 si porta al 5,6%, percentuale superiore a quella regionale, ma inferiore alla media nazionale”.

Pur in presenza di dati positivi,  tuttavia appare evidente anche un rallentamento della dinamica di crescita occupazionale”  ha sottolineato  il Presidente Mencaroni. “L’incremento delle entrate ha portato a valori assoluti superiori al recente passato, che tuttavia risultano inferiori, in termini percentuali, a quelli previsti lo scorso anno rispetto all'anno precedente, quando le imprese, fiduciose nell’approvazione del Job’s Act, misero in programma un incremento delle assunzioni, confermato ex-post,  dall’andamento dei livelli occupazionali. Su tale dinamica, hanno parzialmente avuto un effetto frenante la riduzione degli incentivi ai contratti a tempo indeterminato, in atto dall’inizio del 2016 e, in buona parte, i fattori di contesto più generale:si assiste pertanto ad una ripresa che continua ma non decolla, in uno scenario sempre dominato dall’incertezza”.

Le difficoltà di reperimento di personale sono attribuite in modo più frequente ad una inadeguatezza della preparazione dei candidati (7% del totale) che non ad una scarsità di profili disponibili per l'assunzione (4%). A livello settoriale, le difficoltà di reperimento sono più frequenti nel settore dell'informatica e delle telecomunicazioni (45% del totale) e nelle industrie meccaniche (21%). Al contrario, le assunzioni risultano più agevoli nelle industrie estrattive (2%), nelle costruzioni (4%) e nel settore turistico e della ristorazione (5%).

A Perugia,   nel   2016   viene richiesta al 18% dei nuovi assunti un'esperienza nella professione (23% in Italia) e ad un ulteriore 35% un'esperienza almeno nel settore in cui opera l'azienda (36% in Italia). La frequenza con cui le imprese richiedono una precedente esperienza specifica varia però in misura significativa da settore a settore, con quote sulle assunzioni totali comprese tra il 26% nelle industrie alimentari e il 73% nelle industrie dei metalli.

Considerando le assunzioni per le quali le imprese hanno dichiarato una preferenza esplicita per i Giovani fino a 29 anni, ad essi sarà riservato il 27% delle assunzioni programmate dalle imprese della provincia. Ripartendo invece fra le due classi di età (con meno di 30 anni e con 30 o più anni) le assunzioni per cui l'età non è un requisito importante, le opportunità per i giovani nel 2016 potranno raggiungere il  54%   delle  assunzioni  previste  nella provincia di Perugia.

 

Scarica il comunicato integrale completo di tabelle

 

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