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21-07-2005

Saldo positivo per il movimento delle imprese della Provincia di Perugia

 

A Roma presso la sede di UnionCamere nazionale sono stati presentati i risultati del secondo trimestre del 2005 (aprile\giugno) dell’indagine condotta da Movimprese sulla dinamica nascita\mortalità delle imprese italiane. Buoni i risultati della provincia di Perugia, dove nel periodo di riferimento sono nate 1.319 imprese contro 662 che hanno cessato l’attività. Il saldo è dunque positivo di 657 unità.
Rispetto al secondo trimestre di un anno fa le imprese operanti in provincia di Perugia sono aumentate di 1.191 unità, l’1,7% in più, un dato che supera la media nazionale. Per trovare un risultato migliore (riferito alla seconda trimestralità) si deve risalire al 2001.
“Esce confermata da questi dati la forte propensione a fare impresa che caratterizza la nostra provincia – ha commentato il presidente della Camera di Commercio Alviero Moretti. E ciò nonostante il momento non favorevole dell’economia nazionale e locale. C’è vitalità, dinamismo, capacità di stare sul mercato nel nostro sistema imprenditoriale e ciò è evidenziato anche dal dato positivo riferito alle cessazioni scese nel secondo trimestre 2005 a 662 unità, uno dei migliori risultati degli ultimi cinque anni”.
La dinamica della nascita\mortalità delle imprese rappresenta un parametro significativo nella valutazione dello stato di salute economica di un territorio. Certo la crescita del numero delle imprese va interpretata con attenzione, ma è indubbio che con l’allargarsi della base imprenditoriale aumentano le possibilità che si generi un sano sviluppo economico capace di invertire l’attuale congiuntura negativa.
“Avviare una attività economica – ha sottolineato il Presidente Moretti – è sempre segno di grande fiducia e determinazione e ciò ci fa ben sperare nella possibilità del nostro sistema territoriale di non perdere le occasioni di ripresa nel momento in cui si manifesteranno”.
Nel dettaglio, la rilevazione di Movimprese per il secondo trimestre del 2005 riferita alla provincia di Perugia evidenzia variazioni positive nel numero di imprese registrate alla Camera di Commercio per i settori delle Costruzioni (+ 4,9), delle Attività Alberghiere e di Ristorazione (+ 5%), delle Attività Immobiliari, Ricerca e Informatica (+7,2%), del settore Sanità e Servizi Sociali (+5,6%), del Commercio all’Ingrosso e al Dettaglio (+ 1,4%), degli Altri Servizi Pubblici, Sociali e Personali (+ 1,5%), dell’Istruzione (+ 5,7%). Stabile l’Agricoltura, in leggera flessione il Manifatturiero (-0,6%).
Per quanto si riferisce alla forma giuridica delle imprese operanti in provincia di Perugia il 58,4% del totale è costituito da ditte individuali, il 24,4% da Società di Persone, il 14,5% da Società di Capitali e il 2,7% da altre forme societarie.

 


 

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