Il rischio museificazione. Il rapporto con la contemporaneità. La sicurezza. I progetti futuri. Le polemiche. Ztl, telecamere e parcheggi. Le cifre sui residenti. Il commercio che langue. Le idee per il
rilancio. E un nuovo, grande sogno: le mura etrusche patrimonio mondiale dell’Unesco. Questi alcuni dei temi sul centro storico di Perugia al centro del dibattito organizzato con il Forum di Obiettivo Impresa, la rivista edita dalla Camera di Commercio di cui è in uscita in questi giorni il n. 4/2010.
Quello del futuro prevedibile del centro storico della città di Perugia è un tema che senza dubbio appassiona e divide l’opinione pubblica. Nel Forum sono stati invitati a discuterne Nilo Arcudi, vicesindaco di Perugia, Paolo Belardi, professore associato della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Perugia, Michele Bilancia, architetto perugino che da oltre trent’anni studia le cinte murarie della città di Perugia, Nicola Minelli e Ivano Ruscelli, entrambi consulenti di marketing urbano e territoriale, e Angelo Patrizio, architetto e autore di decine di progetti di riqualificazione urbana.
Ne è emersa, fra i tanti interventi, i progetti auspicati e il dibattito vivace col pubblico che ha fatto seguito, l’opportunità di seguire la strada della partecipazione di tutti i differenti portatori di interesse per poter affrontare efficacemente i problemi del centro storico, tenendo conto che “la città è di tutti”.
Senza dimenticare che la grande industria di Perugia è la sua storia millenaria, il suo giacimento culturale: una città con le “radici di pietra”, ovvero quindici chilometri di mura medievali e tre di mura etrusche, queste ultime candidate a patrimonio mondiale dell’umanità.
La rivista è anche pubblicata on line su questo sito, nella pagina dedicata