Ecco i "magnifici" sei oli finalisti eletti nella 12esima edizione del Concorso Regionale per i migliori oli "DOP Umbria": Contessa Geltrude di Amelia; Società agricola Mascio di Trevi; Cantine Giorgio Lungarotti di Torgiano; Azienda agricola Pucciarella di Magione; Azienda agraria Viola di Sant'Eraclio di Foligno e Società agricola “Il Frantoio” di Torre Matigge di Trevi.
Nel corso della cerimonia di premiazione, che si è tenuta il 12 marzo presso il Centro servizi Galeazzo Alessi di Perugia, sono stati consegnati anche il premio alle "Piccole produzioni certificate", che è andato alla Società agricola San Biagio di Vasciano di Todi, e il premio "Qualità ed immagine", conquistato dalla Azienda agraria Giulivi Fabio di Narni. Un riconoscimento, quest'ultimo, che premia la capacità di dare chiare informazioni al consumatore, l'eleganza dell'etichetta, il design e la funzionalità della bottiglia e i materiali innovativi usati per la confezione.
Giunto alla sua XII^ edizione il Concorso Regionale Premio "Migliori oli DOP Umbria" e Premio "Qualità ed Immagine" 2011, ha visto partecipare 33 aziende provenienti dalle cinque sottozone DOP del territorio umbro.
Curato da Unioncamere Umbria, in collaborazione con la Camera di Commercio di Perugia e la sua azienda speciale Promocamera, il concorso ha messo insieme, nelle sale del Centro camerale Galeazzo Alessi di Perugia, tutto il mondo dell'olio regionale: Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Consorzio di Tutela dell'olio Dop Umbria, Accademia Nazionale dell'Olio e dell'Olivo della Regione dell'Umbria, Parco Tecnologico Agroalimentare di Pantalla, Strade dell'Olio, Città dell'Olio e Istituto per il Commercio estero.
Un segno di vitalità per tutto il settore che, come ha sottolineato Giorgio Mencaroni, presidente di Unioncamere, "punta con serietà e rigore sulla qualità e sulla certificazione, che faranno sempre più la differenza sui mercati nazionali ed esteri. Una scelta chiara, proprio a pochi giorni dall'entrata in vigore di una normativa europea che dal 1° aprile autorizzerà i deodorati. Una contestata legge “compromesso” che permetterà di aumentare nell'extravergine di oliva le concentrazioni massime di alchil esteri, i composti chimici che si formano nei prodotti di scadente qualità. E di conseguenza, autorizzerà, la commercializzazione di “condimenti” deodorati. Il rischio evidente sarà quello di spalancare le porte dei supermercati di tutta Europa a delle miscele di qualità dubbia”.
Gli oli finalisti parteciperanno alla fase finale dell' “Ercole Olivario”, il premio nazionale per l'olio extravergine di qualità che dal 21 al 26 marzo proclamerà i migliori oli italiani del 2011.