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09-07-2012

60^ Assemblea di Premiazione Lavoro e Impresa, edizione 2012

 

 

A 60 anni dalla prima edizione del 1952, alla Camera di Commercio di Perugia, si è svolta l’edizione 2012 dell’Assemblea di Premiazione del Lavoro e dell’Impresa.

 

42 le Imprese e 6 i Lavoratori Dipendenti che hanno ottenuto il riconoscimento. 2 i Premi al Merito, all’imprenditore Michele Cinaglia e al Prof. Antonio Orlacchio. Il Premio speciale Perugino nel Mondo”, istituito quest’anno per celebrare il sessantesimo anniversario della manifestazione, è stato conferito all’Amministratore Delegato di Alitalia Andrea Ragnetti, “per avere con la sua attività contribuito a far conoscere e a dare risalto al nome di Perugia nel mondo”.

 

L’Assemblea è stata aperta dall’intervento del Presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni. L’Assesore Ilio Liberati ha portato il saluto della città di Perugia. Conclusioni di Catiuscia Marini, presidentedella Regione dell'Umbria

  

Presenti il Segretario Generale della Camera di Commercio di Perugia Dott. Mario Pera, i componenti del Consiglio e della Giunta camerali, rappresentanti delle Associazioni di Categoria, Autorità civili e militari.

 
Nata nell’immediato dopoguerra – 1952 - per una felice intuizione della Camera di Commercio di Perugia, l’Assemblea di Premiazione del Lavoro e dell’Impresa taglia oggi la soglia delle 60 edizioni e ancora una volta offre un pubblico riconoscimento alle Imprese che hanno saputo dare un contributo significativo al progresso economico della provincia di Perugia e a tutti quei lavoratori che hanno raggiunto i 30 anni di attività, di cui 25 alle dipendenze di una stessa azienda, dimostrando dedizione, capacità, senso del dovere.


Accolti dal presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni hanno presenziato alla cerimonia la presidente della Regione dell’Umbria Catiuscia Marini, l’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Perugia Ilio Liberati.
 

Come tradizione, hanno reso omaggio ai premiati le massime autorità civili, religiose e militari, rappresentanti delle Associazioni di Categoria, componenti del Consiglio e della Giunta Camerali, il segretario generale dell’ente Dott. Mario Pera.


Dal 1952, – ha ricordato il Presidente Mencaroni - l’Assemblea del Lavoro e dell’Impresa della Camera di Commercio di Perugia, testimonia il perpetuarsi dei valori d’impresa e riconosce nel lavoro un diritto inalienabile, dimensione essenziale della vita di uomini e donne”. 
Ancora il Presidente Mencaroni: “Nel mentre subiamo una seconda recessione dall’inizio della crisi globale - e senza che nel mezzo ci sia stata una vera ripresa – il nostro sistema economico locale si confronta con una crisi che per la prima volta appare estranea alla naturale ciclicità dei corsi economici. Tuttavia, il nostro tessuto imprenditoriale dimostra di saper resistere, riuscendo a produrre, anche nel durissimo primo trimestre 2012, 1.389 nuove imprese, oltre 15 ogni giorno”.
 

Per tornare a crescere è necessario“fare di più e, secondo il presidente della Camera di Commercio “al punto in cui siamo, bisogna “fare diverso”.
“E’ sempre più evidente che le politiche di sola emergenza non sono più sufficienti. E la spontaneità del mercato non basta a far riprendere l’economia e l’occupazione. Mi pare che politiche di risanamento delle finanze pubbliche sganciate da misure di sostegno alla ripresa siano destinate ad avvitarsi su se stesse”.
Mencaroni avverte: “Il rigore è un concetto virtuoso, dunque positivo e direi addirittura irrinunciabile, ma se portato all’eccesso può degenerare in una “summa iniuria”. Non si spiegano altrimenti talune misure adottate in nome e giustificazione di un comportamento rigoroso”.


Le imprese la pensano allo stesso modo. Un sondaggio condotto dalla Camera di Commercio ha isolato un sentiment chiaro, netto, chiarissimo, E in alcuni aspetti sorprendente.
A tutti i livelli dimensionali, l’ostacolo principale che si frappone al “ritorno alla crescita” viene ritenuto l’eccessiva pressione fiscale. Aliquote elevate, un ordinamento fiscale complesso e un diritto tributario incerto gravano in maniera determinante sulle possibilità competitive dei settori produttivi locali. Nelle preoccupazioni delle imprese seguono, il peso dell’ipertrofica e debordante burocrazia, l’alto costo del lavoro e, ovviamente, il collasso del credito, di cui fanno le spese soprattutto le imprese di più piccole dimensioni. “La sorpresa – sottolinea il presidente Mencaroni - è rappresentata dalla scarsa considerazione rivolta alla rigidità del mercato del lavoro, che - almeno a livello locale – non viene percepita come una priorità assoluta e, al momento, determinante”. Il “fare di più” deve seguire queste tracce. Senza tentennamenti.

 
Mencaroni suggerisce una strada: “E’ necessario fare più impresa. Dobbiamo ricercare nuove strade, trasformare modelli: dunque occorre Innovare. Innovazione di processo e di prodotto, costante e ancor più incisiva ricerca della qualità, introduzione di nuove tecnologie. Innovare puntando sugli asset più forti della nostra produzione locale”.
Con la ferma consapevolezza, tuttavia che non c’è Innovazione senza Ricerca. “Un assunto poco praticato nel nostro paese, dove spesso si pensa di poter fare innovazione senza investire nella ricerca. “In questa direzione le imprese sono chiamate a compiere uno sforzo supplementare che abbisogna - soprattutto in tempi di crisi – di sostegni concreti, che invece oggi scarseggiano”.
E i risultati si vedono: In Umbria, l’ISTAT ha misurato in 2,9 gli addetti in Ricerca & Sviluppo ogni 1000 abitanti, contro una media italiana di 3,8 e del centro Italia di 4,6. “Non migliora molto il quadro guardando la percentuale del PIL regionale investita in Ricerca & Sviluppo: 1% in Umbria contro 1,4% del Centro Italia e 1,3% della media nazionale. Il Sistema Camerale su questo fronte è molto attivo e sia a livello nazionale che locale realizza iniziative volte alla diffusione della cultura dell’innovazione: ancora una volta il nostro posto è lì al fianco delle imprese”.


La presidente della Regione Catiuscia Marini non è stata meno diretta del Presdiente della camera di Commercio. “Le misure che si stanno adottando non vanno nella direzione della crescita. Il decreto per lo sviluppo e quello sulla Spending Review, approvati l’altro giorno, dal Consiglio dei Ministri, appaiono entrambi deboli. Il primo non dispone di risorse adeguate e la Spending Review va presa per quello che effettivamente è: una manovra correttiva dei conti pubblici, con una bassa capacità di incidere realmente sugli sprechi”. 
 

I premiati del 2012 sono 6 Lavoratori dipendenti e 42 Imprese; 2 i Premi al Merito all’imprenditore Michele Cinaglia e al Prof. Antonio Orlacchio.
Il Premio speciale “Perugino nel Mondo”, istituito quest’anno per celebrare il sessantesimo anniversario della manifestazione, è stato conferito all’Amministratore Delegato di Alitalia Andrea Ragnetti, “per avere con la sua attività contribuito a far conoscere e a dare risalto al nome di Perugia nel mondo” .

 

In allegato il testo della Relazione del Presidente della Camera di Commercio Giorgio Mencaroni, gli elenchi dei premiati e le relative motivazioni.

 

 

Allegati

icona allegatoRelazione
(pdf, 40.7kB )
icona allegatoPremio al merito
(pdf, 12.5kB )
icona allegatoPremio speciale
(pdf, 7.7kB )
 

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