Trasferito il potere sanzionatorio, in materia di “Made in Italy” alle Camere di Commercio.
Lo stabilisce il decreto legge del 22 giugno 2012 n. 83 art.43, recante "Misure urgenti per la crescita del Paese" che aggiunge un comma , 49-quater, all’art. 4 della legge 24 dicembre 2003 n.350.
Esso ipotizza, inoltre, la fattispecie di "fallace indicazione dell'uso del marchio", prevedendo per i contravventori una sanzione amministrativa da euro 10.000,00 ad euro 250.000,00.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con la Nota del 6 agosto 2012, Prot. 173529 ha, inoltre, fornito ulteriori chiarimenti e indicazioni alle Camere di Commercio, per lo svolgimento di tale nuova attribuzione in modo uniforme.
Si rinvia alla pagina del nostro sito, dedicata al Made in Italy, per ulteriori approfondimenti sulla materia e sulle normative in vigore.