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08-04-2009

Alla Camera di Commercio di Perugia ASSEMBLEA di PREMIAZIONE del LAVORO e dell'IMPRESA 2009 57esima Edizione


 

68 i premiati di quest’anno: 48 Imprese, 15 Lavoratori Dipendenti e
5 Premi Speciali conferiti a Benemeriti che in Italia e all’Estero si sono distinti nel perseguire sempre più alti obiettivi di progresso economico, scientifico, culturale. I Premi Speciali 2009 sono andati al giornalista Bruno Brunori, al Prof. Giuliano Cerulli, all’imprenditore Renato Gaggiotti, alla Dr.sa Ivana Mascelloni Liotti e al Prof. Pier Giuseppe Pelicci.
 
L’Assemblea è stata aperta dalla Relazione del Presidente della Camera di Commercio di Perugia Alviero Moretti.
Sono intervenuti Andrea Mondello, presidente di Unioncamere nazionale e Maria Rita Lorenzetti, presidente della Regione dell’Umbria.
Hanno partecipato il Sindaco di Perugia Renato Locchi, il Presidente della Provincia di Perugia Giulio Cozzari, il Rettore dell’Università per Stranieri Stefania Giannini, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Carlo Colaiacovo.

Da 57 anni – la prima edizione si tenne nel 1952 - momento centrale della vita della Camera di Commercio di Perugia, atteso dall’intero sistema economico provinciale e dalle istituzioni pubbliche e private, dal mondo della politica e dell’economia.
L’Assemblea di Premiazione del Lavoro e della Impresa, ogni anno, offre un pubblico riconoscimento alle Imprese che con la loro attività hanno saputo dare un contributo significativo al progresso economico del territorio in cui operano e ai Lavoratori Dipendenti che hanno raggiunto 30 anni di servizio, di cui almeno 25 trascorsi alle dipendenze della stessa azienda. Ogni anno vengono inoltre attribuiti Premi Speciali a benemeriti che si sono distinti fornendo un contributo significativo al progresso economico, sociale e culturale della provincia di Perugia.
L’Edizione 2009 ha premiato 15 Lavoratori Dipendenti e 48 Imprese (elenco e motivazioni file allegati).
I Premi Speciali, attribuiti a esponenti del mondo dell’economia, della scienza, della cultura e dell’arte che in Italia e all’Estero sono impegnati per il raggiungimento di sempre più alti obiettivi di progresso economico e civile, sono andati quest’anno al giornalista Bruno Brunori, al Prof. Giuliano Cerulli, all’imprenditore Renato Gaggiotti, alla Dr.ssa Ivana Mascelloni Liotti e al Prof. Pier Giuseppe Pelicci (motivazioni file allegato).
L’Assemblea di Premiazione del Lavoro e dell’Impresa è stata aperta dalla relazione del Presidente della Camera di Commercio di Perugia Alviero Moretti, che al termine di due mandati consecutivi, lascerà tra qualche settimana la presidenza dell’ente camerale perugino.
“Durante la mia presidenza – ha ricordato Alviero Moretti - innovando rispetto alla tradizione, abbiamo trasformato questo appuntamento, da momento dedicato all’esame dei risultati economici dell’anno, ad occasione per creare una cultura nuova dell’impresa, del lavoro e della stessa Camera di Commercio, quale nuova istituzione da affermare nel panorama delle autonomie italiane. Nell’Assemblea di Premiazione ho sempre voluto, con determinazione e insistenza, che venisse rappresentata l’unica vera economia, quella che oggi tutti improvvisamente riscoprono chiamandola “economia reale”, dopo essersene dimenticati per decenni”. “”Mala tempora currunt” avevo avuto l’ardire di annunciare nella relazione dello scorso anno, attirandomi così l’accusa di pessimismo: credetemi non mi dà nessuna soddisfazione verificare oggi che avevo ragione e che, anzi, i tempi che stiamo vivendo siano ancora peggiori di quello che avevo allora temuto”. “Oggi, nella temperie di un momento difficilissimo, occorre capire che bisogna in primo luogo cambiare cultura e convincersi per davvero che l’unica economia che ha ragione di esistere e di essere sostenuta è quella basata sul lavoro, degli imprenditori e dei loro dipendenti, di cui abbiamo in questa Assemblea una rappresentanza significativa”.
Ancora Moretti: “Il sistema economico del nostro paese, e più in generale del mondo intero, può reggersi e svilupparsi, magari a ritmi più lenti ma duraturi nel tempo, solo se si afferma una nuova cultura per cui la ricchezza, o meglio ancora il benessere di un paese, è il frutto del lavoro delle persone, magari di tutte le persone, e non del solo maneggio, senza alcuna etica, di soldi usati al solo fine di fare ancora più soldi”. “E’ necessario creare – ha sostenuto il presidente della Camera di Commercio di Perugia, una divisione netta tra il mondo della speculazione finanziaria e quello dell’economia vera, quella che lavora e produce beni, attività e servizi: fino a quando questi due mondi saranno legati tra loro, saremo noi a soccombere, a pagare il prezzo dei fallimenti altrui e a doverli fare pagare anche ai nostri figli”.
Uno dei passaggi obbligati per giungere a questo obiettivo Moretti l’ha individuato in una riforma dalle fondamenta del sistema bancario, “almeno quella parte cospicua e dominante che ha puntato tutto sulla speculazione e che ora ci presenta il conto salato del suo fallimento”. E chiamando in causa la politica Moretti ha auspicato che “Forse è ora che smetta di mettere le pezze e ricominci a dare qualche risposta convincente, tornando a svolgere il suo ruolo di indirizzo, di guida e di controllo; la politica e non gli Stati, perché non abbiamo bisogno di un ritorno allo statalismo, ma di certo di una nuova affermazione del primato della politica, la cui mancanza oggi paghiamo tutti duramente”. “Al mondo politico ed istituzionale è richiesto di creare l’ambiente ideale in cui le imprese possano nascere, crescere, svilupparsi e, se non ne sono capaci, anche di fallire senza essere mantenute in vita col sondino dell’alimentazione forzata”. “Quando un imprenditore parla di ambiente ideale non pensa al bengodi – ha precisato Alviero Moretti - ma ad un paese dove le infrastrutture sono adeguate e moderne, dove i servizi pubblici sono efficienti, dove la burocrazia non lo costringe a perdere inutilmente tempo e denaro, dove i suoi sforzi per emergere ed affermarsi sono sostenuti da politiche virtuose che gli consentano di fare investimenti adeguati senza essere preso per il collo”.
Una nota di ottimismo non è mancata nella Relazione del presidente Moretti, riferita in particolare al sistema d’impresa locale “che sta dimostrando una capacità di resistenza, ed in alcuni casi anche di miglioramento, che non può essere dimenticato; i dati non sono positivi, ma nemmeno drammatici ed io sono convinto che il nostro apparato economico, pur pagando alla fine un doloroso tributo di imprese e di lavoratori, è pur tuttavia in grado di superare anche questa prova, la più difficile che mai gli si sia posta davanti”.
Moretti ha quindi ripercorso le tappe più significative degli ultimi dieci anni di attività camerale, che lo hanno visto condividere impegno, passione, determinazione con componenti di Consigli e Giunte di alto profilo, che ha voluto ringraziare calorosamente. E riferendosi a questa decennale esperienza, Moretti ha voluto soffermarsi sulle polemiche che stanno accompagnando il rinnovo degli organismi camerali. “A leggere i giornali di queste settimane, si potrebbe avere l’impressione di una Camera nel caos e al centro di una aspra contesa per il suo controllo. La verità è invece proprio quella che ho descritta ed io non so darmi pace e non capisco, come, dopo una esperienza come quella che abbiamo insieme vissuto, oggi si mettano in atto comportamenti che possano far pensare all’assalto della diligenza, per spartirsi un bottino che non esiste”. “L’unico vero, grande tesoro – ha continuato Moretti - sono le potenzialità ed i problemi delle oltre 80 mila imprese della provincia, oggi impegnate allo spasimo per superare questa fase drammatica della loro esistenza e che si aspettano di avere dalla loro Istituzione di riferimento tutto il sostegno e l’aiuto di cui hanno bisogno”. “Non è il tempo di piccoli interessi di bottega e soprattutto non è, e non sarà mai, il tempo di pensare di occupare questa istituzione per far prevalere l’interesse di parte su quello generale; oggi più di ieri c’è assoluta necessità di concordia e di unità di intenti ed a tutti rivolgo un caldo appello al superamento delle attuali divisioni”. Ha concluso Moretti: “Lavorerò ancora instancabilmente, nel poco tempo che mi rimane, per cercare in ogni modo di non far disperdere il prezioso patrimonio di risultati e di armonia che ha contraddistinto l’Ente camerale e per giungere ad una soluzione condivisa circa i nuovi organi dirigenti, che rappresenta l’unico modo per dare risposte adeguate ai bisogni delle nostre imprese”.
All’Assemblea ha portato il proprio contributo il presidente dell’Unioncamere nazionale Andrea Mondello, dal quale è venuta una interpretazione “fuori dal coro” sull’attuale momento economico. “Dobbiamo essere chiari – ha detto Mondello: una cosa è una crisi economica e un'altra è una congiuntura economica negativa. A mio avviso oggi viviamo una sfavorevole congiuntura economica. Molto grave, certo, ma assolutamente non confrontabile – ad esempio – con la grande crisi del ’29”. “E a questo proposito, occorre capire che gli interventi da adottare non possono essere calibrati sul lungo periodo, perché si rischia di vederne gli effetti quando la crisi si sarà ormai esaurita”. “Io credo – ha detto il presidente Mondello – che occorra assicurare innanzitutto il finanziamento alle imprese e investire sulla internazionalizzazione. Dobbiamo scuotere il sistema bancario per portarlo ad investire a fianco delle imprese, ma allo stesso tempo è necessario renderci conto che lo strumento dei Confidi è ormai datato e bisognoso di una profonda riforma”. Mondello si è detto comunque ottimista: “già oggi posso dire di intravedere la luce in fondo al tunnel. Grazie ad un sistema delle imprese che dimostra di saper reagire e guardare lontano; è significativo il fatto che nel primo bimestre dell’anno il 48% delle imprese ha investito in innovazione”.
Giulio Cozzari, presidente della Provincia di Perugia, ha parlato invece di fine dell’epoca della deregulation e della finanziarizzazione. “Questa crisi ci prepara al cambiamento – ha detto Cozzari – e dovremo investire in qualcosa di diverso”.
Stefania Giannini, Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, ha richiamato il ruolo che il suo ateneo sta svolgendo a favore dell’internazionalizzazione e del consolidamento di legami con aree importanti del mondo, che non hanno bisogno di assistenza, ma di strumenti cui basare solide politiche di sviluppo.
Il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Carlo Colaiacovo, in apertura del suo intervento, ha voluto esprime al Presidente Moretti, un “pubblico riconoscimento” per il modo in cui ha saputo guidare la Camera di Commercio di Perugia in questi ultimi dieci anni, durante i quali “con impegno, senso del dovere e fermezza ha sempre assicurato il massimo appoggio alle imprese della provincia”. Esprimendo poi ai premiati riconoscenza e plauso per quanto hanno saputo fare, il Presidente Colaiacovo ha sottolineato come l’Umbria sia capace di guardare al futuro con speranza e ottimismo, forte dell’onestà e laboriosità della sua gente. “Per questo – ha concluso il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia - sono certo che dalla crisi in atto sapremo uscire più forti di prima”.
Maria Rita Lorenzetti, presidente della Regione dell’Umbria, ha dedicato le sue prime parole alle popolazioni terremotate dell’Abruzzo “che in questo momento hanno bisogno della solidarietà e dell’impegno di tutti. L’Umbria è intervenuta immediatamente: per primi dovevamo essere lì con loro, anche nel ricordo della solidarietà che ricevemmo dodici anni fa”.
“Possiamo discutere sulla valutazione del momento che stiamo attraversando, ma la crisi – ha detto Maria Rita Lorenzetti – è realmente molto seria e richiede la piena assunzione di responsabilità di ognuno. Occorrono scelte di fondo orientate verso l’economia reale e il lavoro, così come ritengo necessario si arrivi a un cambio di “stile”: meno presenzialismo, meno vanagloria e più sobrietà e concretezza”.
“Dobbiamo ispirarci ai valori di serietà e rettitudine che senz’altro i premiati di oggi conoscono bene: rimboccarsi le maniche e fare, nel miglior modo possibile, magari anche con qualche sbaglio, ma sempre con il massimo impegno e senso di responsabilità”.
“La Regione dell’Umbria – ha detto ancora il Presidente della Regione – sta facendo la sua parte. Per il credito alle imprese ha costituito un fondo di garanzia insieme ai Confidi e al sistema bancario. E, in base ad un accordo con il Governo centrale, ha messo a disposizione 44 milioni di euro da destinare agli ammortizzatori sociali, cassa integrazione, ma anche sospensione per due anni del pagamento di alcuni servizi e delle rate dei mutui”. Maria Rita Lorenzetti ha voluto ricordare il recente accordo tra la Regione e la Conferenza Episcopale Umbra per il coordinamento delle iniziative a favore dei più bisognosi.
“Questa crisi – ha ricordato Lorenzetti - ha trovato la nostra regione in un situazione positiva, visto che nel biennio 2007/2008 il nostro PIL era cresciuto a ritmi tra i più alti d’Italia e anche l’export stava ottenendo risultati interessanti, pur ancora in presenza di una bassa propensione all’apertura sui mercati internazionali del nostro sistema produttivo. Oggi, le difficoltà che dobbiamo affrontare sono realmente molto serie e dunque, una volta di più, l’imperativo è fare squadra, e farlo sul serio. Con il primo obiettivo di non frammentare le risorse di cui abbiamo disponibilità”.
 
Lavoratori dipendenti:
BACOCCOLI GIULIANO – Perugia
BRUFANI GIOVANNI – Foligno
BRUNELLI GIUSEPPE – Gubbio
BUROCCHI FABIO – Marsciano
CAPUCCINI MARIA ANTONIETTA – Torgiano
CASTELLINI GINO – Torgiano
CIACCINI ROBERTO – Magione
FALCHI OLIVETTO – Montefalco
MAGNI MIRELLA – Todi
MEARINI PAOLO – Castiglione del Lago
MILLARINI DOMENICO – Passignano sul Trasimeno
PICCINI TIZIANA – Torgiano
PUTTI TIMOTEA – Piegaro
TROMBETTONI CARLA – Foligno
VENTURA GINO – Deruta
 
Imprese:
Floridi Giovanni - ALBERGO RISTORANTE ADAMO S.A.S. - Montone
ALUNNI MARIA ISOLINA - Magione
Alunni Enrico - ALUNNI PASQUALE E C. S.N.C. - Umbertide
Ficara Renato - ARTIGIANA ARREDAMENTI - Bettona
Trinari Mario - AUTOFFICINA E CARROZZERIA TRINARI MARIO - Città di Castello
Angeloni Santino - AUTOTRASPORTI A & B DI ANGELONI S. & C. - Gubbio
Ciotti Nilo - BAR ROMA DI CIOTTI NILO - Trevi
Beccari Germano - BECCARI GERMANO & C. S.n.c. - Magione
BIANCHI ALBERTO - Magione
CAPORICCI ALFREDO - Perugia
MENGHINI SERGIO - Todi
CECCARELLI RENATO - Perugia
CECI ROSA - Pietralunga
Mariani Silvana - CLAUDIO PIERGROSSI & C. S.N.C. - Spoleto
MOSCATELLO DINO - DINO PARRUCCHIERE PER SIGNORA - Perugia
Baldelli Ubaldo- F.LLI BALDELLI DI BALDELLI U. & C. S.N.C. - Gubbio
Ciaberna Andrea F.LLI CIABERNA & C. S.N.C. - Nocera Umbra
BERTINI MARIO - Bevagna
Emanuela Burelli FARMACIA BURELLI S.N.C. - Umbertide
Orlandi Ennio FIRENZE MODA S.R.L. – Foligno
Montanari Mario - FUTURA 2000 PARRUCCHIERI S.N.C. DI MONTANARI M. E C. -Perugia
Galatioto Francesco - GALASSIA S.R.L. - Perugia
Morelli Angelo - GARAGE SICILIA DI SISANI E MORELLI S.N.C. - Perugia
Giovanni Properzi - GIO’-GI S.A.S. DI PROPERZI DANIELA - Foligno
Lazzarini Luca - GRAFICHE MILLEFIORINI S.N.C. - Spoleto
GUERRI GIORGIO - Monte Santa Maria Tiberina
GUGLIELMO GIULIO - Trevi
Tomassoni Rossano - HOTEL ROSSANO DI TOMASSONI E BARBANERA S.N.C. –
Magione
Iaconi Elvia - IDEE PER LA TESTA DI IACONI ELVIA - Perugia
Cesarini Giangiacomo - LA CASA SUL LAGO - Magione
Basigli Renato - LA TERMOIDRAULICA DI BASIGLI RENATO - Perugia
MARTINELLI BALDASSARRE - Monte Santa Maria Tiberina
MINELLI GIUSEPPE - Gualdo Tadino
Pulcinelli Franco - MOBILI PULCINELLI S.A.S. DI PULCINELLI ROSSANO & C. - Monte
Santa Maria Tiberina
MONTECCHIANI RENZO - Todi
Melchiorri Alessandro - OLEIFICIO MELCHIORRI GIANFRANCO S.N.C. - Spoleto
Alemanno Nicola - OMNIGIS S.R.L. - Norcia
ORSINI ALVARO - Sigillo
Ottaviani Anna Maria - OTTAVIANI ANNA MARIA GIOIELLERIA - Todi
Cecamore Maria Grazia - PIZZERIA GRAZIA DI CECAMORE MARIA GRAZIA - Foligno
ROSELLETTI DINO - Perugia
Sergio Serafini - SERAFINI SERGIO ED EREDI SEREFINI ENZO S.N.C - Todi
Beccari Sergio - SERGIO PARRUCCHIERE - Perugia
Splendorini Armando - SPLENDORINI MOLINI DI SPLENDORINI ARMANDO & C.
SNC – Umbertide
Zangarelli Giorgio - STABILIMENTO TIPOGRAFICO PLINIANA - San Giustino
Bianchi Marcello - TECNOVAPOR DI BIANCHI MARCELLO & C. S.NC - Perugia
Bruno Tognoloni - TOGNOLONI PIERLUIGI E BRUNO S.S - Gubbio
Seccaroni Elsa - TRATTORIA ITALIA DI SECCARONI ELSA – Todi
 
Premi al merito
BRUNO BRUNORI - Perugia
GIULIANO CERULLI - Perugia
RENATO GAGGIOTTI - Gubbio
IVANA MASCELLONI LIOTTI – Perugia
PIER GIUSEPPE PELICCI – Gubbio

 

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