PEC-ditte individuali: rush finale per la comunicazione
Entro il prossimo 30 giugno ’13 va trasmessa l’email certificata al Registro delle Imprese: a metà giugno l’aveva fatto il 17% in Italia.
In forte ritardo l’Umbria con il 13% delle imprese individuali in regola, ancor più basso il dato di Perugia (11,6%), migliore quello di Terni (17,6%).
Su www.registroimprese.it il servizio “Pratica Semplice” per comunicare senza spese la propria casella PEC
Restano appena quattro giorni di tempo alle imprese individuali per la comunicazione dell’indirizzo di Posta Elettronica Certificata al Registro Imprese. Il 30 giugno scade infatti il termine indicato dal decreto legge sviluppo bis che ha esteso anche a questo insieme di imprese l'obbligo, già previsto per le società, di munirsi di una casella PEC. A metà giugno sono il 17% le ditte individuali attive in Italia che si sono dotate di un indirizzo telematico. L’Umbria è sotto la media nazionale e al 16 giugno soltanto il 13% delle imprese individuali obbligate alla sottoscrizione di una PEC risultava in regola. Ancor più basso il dato della provincia di Perugia (11,6%), mentre la provincia di Terni supera la media sia Umbria che Italia con il 17,6%.
COSA FARE
InfoCamere ha predisposto sul portale delle Camere di Commercio Italiane www.registroimprese.it il servizio "Pratica Semplice" che consente di assolvere in pochi minuti, per i titolari d'impresa provvisti di dispositivo di firma digitale, all’iscrizione della propria casella di posta elettronica certificata al Registro Imprese. Il servizio, semplice e veloce, non richiede registrazione ed è totalmente gratuito. La casella di PEC può essere acquistata online rivolgendosi ad uno dei Gestori autorizzati (elenco pubblico consultabile all'indirizzo www.digitpa.gov.it) e deve essere poi iscritta al Registro delle Imprese.
A COSA SERVE LA PEC
La PEC è un sistema di posta elettronica che realizza una vera e propria sede legale “elettronica” dell’impresa, accessibile da chiunque e che consente di scambiare messaggi con la massima sicurezza e con lo stesso valore legale della Raccomandata con Ricevuta di ritorno.
In Italia nel complesso (imprese, Pubblica Amministrazione e professionisti), le caselle di posta elettronica certificata attualmente attive sono oltre 5 milioni e fanno circolare circa 91 milioni di messaggi ogni anno. Le imprese che al 9 giugno hanno una PEC sono oltre 2 milioni; solo il 15% di ditte individuali attive in Italia sono dotate di un indirizzo telematico.
Le aziende che possiedono una casella di posta elettronica certificata la usano soprattutto per dialogare con le Camere di Commercio e con le amministrazioni più attive sul fronte della digitalizzazione, come Inps, Inail, e Agenzia delle Entrate e diversi Enti Locali.
L’adozione della PEC offre all’impresa la possibilità di sostituire la carta in molti processi, garantendo maggiore rapidità negli scambi, efficienza nella gestione e nella conservazione/archiviazione con una conseguente riduzione dei costi.