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23-07-2013

Costituita "La Via del Cioccolato" europea: Italia, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Belgio

 

 

Costituita “La Via del Cioccolatoeuropea.  Dalla Sicilia alla Britannia, cinque paesi Europei - Italia, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Belgio – uniti dalla strada della dolcezza.

 

L’atto di costituzione della “Via del Cioccolato” è stato sottoscritto a Perugia dai rappresentanti delle istituzioni – italiane ed estere – coinvolte nel progetto. La Camera di Commercio di Perugia ente capofila della “Via”. Alla presidenza chiamato Giorgio Mencaroni.

Tutti i soci fondatori sono intervenuti alla assemblea costituente della “Via del Cioccolato”: Unioncamere nazionale e regionale, le Camere di Commercio di Perugia, Terni, Cuneo, Ragusa e Torino, il Consorzio di tutela del Cioccolato di Modica. Per i soci esteri: l’Asociación de Fabricantes de Turrón, Derivados y Chocolate de la Comunidad Valenciana, la Route Belge du Chocolat, la Seventy % e la Route française du Chocolate. Presto la “Via” si aprirà anche al Messico, paese d'origine del cacao.

La “Via del Cioccolato - The Chocolate Way“, europea è una realtà. L’Assemblea dei soci si è riunita alla Camera di Commercio di Perugia per la firma dell’atto costitutivo che sancisce la nascita dell'organo di gestione del network europeo del cioccolato e il primo passo ufficiale verso la presentazione della candidatura al Consiglio d'Europa dell'Itinerario Europeo del cioccolato. Presenti tutti i soci fondatori e gli enti e soggetti privati coinvolti nella prima “Via del Cioccolato” europea: Unioncamere nazionale e regionale Umbria, le Camere di Commercio di Perugia, Terni, Cuneo, Ragusa e Torino, nei cui territori è presente e viva la tradizione cioccolatiera. I soci europei sono, per la Spagna l’Asociación de Fabricantes de Turrón, Derivados y Chocolate de la Comunidad Valenciana, per il Belgio la Route Belge du Chocolat, per la Gran Bretagna la Seventy % e per la Francia la Route française du Chocolate. Presto la “Via del Cioccolato” porterà a compimento l’adesione del Messico, paese d’origine del cacao.


La Camera di Commercio di Perugia sarà ente capofila e sede legale dell'associazione e la prima a detenerne la presidenza, cui è stato chiamato Giorgio Mencaroni.
Alla “Via del Cioccolato” partecipano anche qualificati soggetti privati che per le loro specifiche esperienze possono assicurare un contributo importante allo sviluppo dell’Associazione. In particolare, si tratta dell’Università dei Sapori, rappresentata in Assemblea dalla presidente Anna Rita Fioroni; Gioform S.r.l. del patron Eugenio Guarducci, ente organizzatore di Eurochocolate, vetrina straordinaria per la divulgazione e la promozione delle aziende cioccolatiere umbre, italiane e straniere; infine l’ISCHOM, International Society of Chocolate Cocoa and Medicine, rappresentato dal presidente Giancarlo Di Renzo.


Nel corso della prima assemblea dei soci si è anche proceduto alla istituzione di un comitato scientifico di primissimo ordine costituito da esperti di 7 discipline differenti provenienti da tutta Europa, che studierà il cioccolato sotto l'aspetto medico- nutrizionale, ma anche storico e culturale.
Il presidente Giorgio Mencaroni ha illustrato gli itinerari della “Via del Cioccolato” che “si snoderanno, con partenza dall’Italia, attraverso diversi paesi del vecchio continente: un dolce percorso che toccherà territori dove la produzione storica artigianale di qualità è una tradizione consolidata”. Ancora Mencaroni: “Il cioccolato è un prodotto di qualità, capace di raccontare un territorio. Per Perugia, Terni e l’Umbria, è una vera e propria eccellenza, un simbolo del nostro sistema produttivo, l’espressione di una grande tradizione, che si è perpetuata grazie al contributo di imprese, laboratori artigiani e aziende commerciali. Intorno al prodotto cioccolato, la Camera di Commercio di Perugia ha costruito un polo dolciario, il Distretto del Cioccolato, che ha favorito la creazione di un sistema a filiera, che porta benefici turistici ed economici a tutta l’Umbria. La “Via del Cioccolato” sarà una grande opportunità dal punto di vista economico, culturale e turistico-ricettivo”.


La “Via del Cioccolato” ha già lanciato una sfida importante: proporre al Consiglio d’Europa un itinerario culturale che colleghi i 5 Paesi coinvolti sotto il comune denominatore del cioccolato artigianale. Gli “ Itinerari Culturali Europei” sono percorsi riconosciuti dal Consiglio d’Europa come veicolo di comunicazione, di scambio culturale tra le nazioni e le culture e come strumento per consolidare l’identità europea: come tali sono considerati patrimonio europeo da salvaguardare.
Da qui l’idea di un Itinerario Culturale che sarà al centro di percorsi turistici, iniziative culturali, laboratori e formazione, musei e strutture dedicate. Sono 23 gli itinerari culturali già riconosciuti da Strasburgo.
 

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