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Brevetti, marchi e disegni industriali, dal 2 febbraio le nuove domande online

Dal 2 febbraio 2015 è on line sul sito del MISE la nuova procedura telematica di deposito di tutti i titoli brevettuali nazionali. Tale procedura può essere attivata direttamente, previa registrazione dell’utente, (v. link in calce) oppure utilizzando i nuovi moduli cartacei reperibili nello stesso portale del MISE- UIBM:

http://www.uibm.gov.it/index.php/29-01-2015-dal-2-febbraio-on-line-le-nuove-modalita-di-deposito-telematico.

Nel sito http://www.uibm.gov.it/index.php/la-modulistica è già possibile reperire i moduli relativi al deposito cartaceo delle domande di privativa e delle istanze connesse.

Se si utilizza la nuova procedura le tasse vanno versate unicamente con modello F24 indicando i codici tributo pubblicati dall’Agenzia delle Entrate nella risoluzione sotto riportata.

Per tutte le informazioni è comunque opportuno consultare il sito della Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (DGLC-UIBM) e rivolgersi ai contatti ivi indicati.

Vi segnaliamo inoltre che, nonostante sia diventata operativa questa nuova modalità di deposito telematico dei titoli brevettuali, fino al 1° marzo sarà possibile continuare ad effettuare il deposito cartaceo della pratica presso qualunque Ufficio Brevetti d'Italia presente in una Camera di commercio secondo la procedura in essere fino al 31 gennaio 2015 e con la vecchia modulistica ancora valida. Dal 2 marzo sarà possibile effettuare il deposito delle domande solo utilizzando la nuova procedura.

Link utili:

• Portale di servizi on line: https://servizionline.uibm.gov.it

• Email Servizi informativi: hd1.deposito@mise.gov.it

• Telefono: 06 4705 5602 dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi.

Documentazione:

Circolare n. 591 precisazioni su nuovo deposito;

· Risoluzione n. 11/E del 29 gennaio 2015 dell’Agenzia delle Entrate concernente l’istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite i modelli “F24 Versamenti con elementi identificativi” ed “F24 Enti pubblici”, dei diritti relativi ai titoli di proprietà industriale e dei brevetti.

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