20-10-2015
Movimprese: la demografia delle imprese in provincia di Perugia. III trimestre 2015
Presentati alla Camera di Commercio di Perugia i dati relativi all’analisi statistica trimestrale della nati-mortalità delle imprese per il III Trimestre 2015
Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio di Perugia:
“Il tessuto delle imprese della provincia di Perugia resiste e nel III trimestre di quest’anno, da giugno a settembre, porta a 73.074 le imprese operanti in provincia, praticamente lo stesso numero (73.078, - 4) del trimestre precedente. Stabile la situazione anche rispetto a un anno fa (III trim. 2014) quando le imprese provinciali erano 73.087 (+ 13).
Stabilità, ma non espansione: da un anno la base imprenditoriale della provincia è congelata intorno alle 73.000 unità e se le imprese non aumentano ovviamente, la ripresa stenta a realizzarsi”.
“Il saldo rilevato da Movimprese tra aperture e chiusure è negativo di appena 6 unità (nel III trimestre 2015 665 aperture contro 671 cessazioni) e il nostro tasso di crescita avanza appena dello 0,17%, la metà rispetto a quello medio nazionale dello 0,33%.
“Ciò che ci preoccupa maggiormente è la forte contrazione delle Iscrizioni di nuove imprese, scese dal III trimestre 2014 del 14,7%: 115 imprese potenziali che si sono perse. La propensione a fare impresa è sempre stata una caratteristica del nostro sistema imprenditoriale, che oggi invece appare estremamente debole e incapace di consolidare una nuova fase di allargamento della base imprenditoriale. Migliore il risultato delle Cessazioni che si sono ridotte del 4% rispetto a un anno fa: nel III trimestre 2014 furono 699, contro le 671 di oggi”.
“Un dato che conforta: nel nostro tessuto imprenditoriale si allarga la presenza di Società di Capitale, quelle più strutturate e in grado di restare sul mercato, che da giugno a settembre hanno fatto registrare, in forte controtendenza, un saldo positivo tra nuove iscritte e cessate di 113 unità. Con le nuove aperture – 197 – che superano di quasi due volte e mezzo le chiusure – 84.”
“Per agganciare la ripresa, peraltro ancora debole e frammentata, abbiamo bisogno di creare a livello locale, un ambiente più favorevole allo sviluppo dell’impresa. Quanto fatto finora evidentemente non basta e rischiamo di perdere contatto con le aree più dinamiche e sviluppare del paese”.