In questo secondo trimestre dell'anno in corso, timidamente riprende il manifatturiero, anche se tra gli imprenditori intervistati prevale la cautela.
Rispetto al primo trimestre 2016, però, ci sono dati sicuramente migliori; lo ha precisato il presidente di Unioncamere Umbria Giorgio Mencaroni: con l’inizio dell’anno si erano messi in discussione i buoni risultati raggiungi nella seconda metà del 2015 ora, ci sono, invece, segnali di ripresa o quanto meno segni positivi soprattutto a livello congiunturale mentre a livello tendenziale, confrontati quindi con il secondo trimestre 2015, ciò si verifica solo per taluni settori e per taluni indicatori”.
La situazione, relativa al settore del commercio, migliora in parte solo in relazione al trimestre precedente mentre segna nei totali tutti segni negativi a livello tendenziale.
Questi sono i risultati principali dell’indagine congiunturale al secondo trimestre del 2016 realizzata da Unioncamere Umbria (inserita nel Sistema statistico nazionale - Sistan) su un campione di 279 imprese del settore manifatturiero e 135 del settore commercio.
Bisogna ora vedere, come il sistema economico regionale reagirà ai recenti eventi sismici che avranno ripercussioni in tutto il territorio e in tutti i settori. Il sistema camerale umbro farà del suo meglio per sostenerli.
In obiettivoimpresaweb l'Osservatorio economico dell’Umbria, II trimestre 2016
Voci collegatecommercio, indagine, indagini congiunturali, manifatturiero
Esprimi il tuo voto:
Condividi: