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Cerevisia 2017: le eccellenze chiare o scure del bel paese, a Roma per la V edizione

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Per quest’anno, per la prima volta, le eccellenze birrarie del bel paese saranno a Roma.

 

Cerevisia, alla sua V edizione, è riuscita a portare le birre italiane  di qualità al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, che riconosce e sostiene il concorso con il proprio patrocinio.

 

Dopo la proclamazione  a Deruta, si svolge il 6 settembre alle ore 16.00 la Cerimonia di premiazione della V Edizione di Cerevisia, nel prestigioso contesto della Sala Cavour del Ministero delle Politiche Agricole.

 

Cerevisia è il concorso riservato alle birre italiane di qualità, istituito dal BaNAB - Banco Nazionale di Assaggio delle Birre, il comitato fondato per volontà della Camera di Commercio di Perugia e di cui fanno parte la Regione Umbria, il CERB (Centro di Eccellenza per la Ricerca sulla Birra dell’Università degli Studi di Perugia), il Comune di Deruta e AssoBirra (Associazione dei Birrai e dei Maltatori).

 

Cerevisia 2017 ha segnato il primato della manifestazione: 147 le etichette partecipanti di 57 birrifici operanti in tutte le regioni d’Italia, + 50%  rispetto alla scorsa edizione; di rilievo la rappresentanza umbra10 birrifici con 25 etichette con l’affermazione dei Birrifici umbri  nella categoria “Stili di Birra”.

 

Primo Premio nella Sezione  “Birre ad Alta Fermentazione” alla birra  “Federico II Extra” prodotta dal Birrificio Birra Flea di Gualdo Tadino che produce anche “Bianca Lancia”  al secondo postonella sezione “Birre di Frumento”  e, terzo posto per la “Calibro 7” etichetta della Fabbrica della Birra di Perugia. Nella Sezione “Birre Aromatizzate” si piazza al terzo posto la birra “Genesi” del birrificio “Birra dell’Eremo” di Capitan Loreto di Assisi.

 

In questa edizione, accanto ai tradizionali premi Eccellenza, Area Geografica  e Nuovi Birrifici, nuovi riconoscimenti  legati agli stili di produzione, dalle birre “leggere” alle “strong” e alle “aromatizzate“.

 

Il Concorso nazionale Cerevisia valorizza e promuove la produzione, il commercio e il consumo delle eccellenze brassicole nazionali, e si distingue dalle altre iniziative di settore per la sua spiccata valenza scientifica, per la competenza della Giuria Nazionale di degustazione,  oltre che per la sua matrice di carattere istituzionale, come certificato dal Patrocinio dello stesso Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

 

Il successo di Cerevisia va di pari passo con quello che i consumatori stanno riservando alla Birra artigianale di qualità. E questa Edizione, la quinta, ha raggiunto numeri da record:  57 birrifici di tutta Italia ai nastri di partenza, con 147 etichette di ogni tipo.  Un incremento rispetto a un anno fa del 50%.

 

Alla cerimonia di premiazione, oltre ai Vincitori, interverranno Michele Toniaccini, Sindaco di Deruta, Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio di Perugia e del  BaNAB - Banco Nazionale di Assaggio delle Birre, Mauro Bacinelli dell’Assessorato all’Agricoltura della  Regione dell’Umbria,  Giuseppe Perretti, Direttore del Cerb (Centro di Eccellenza per la Ricerca sulla Birra dell’Università degli Studi di Perugia),  Michele CasonAndrea Bagnolini, rispettivamente Presidente e Direttore di Assobirra, e Paolo Fantozzi,  Vice presidente del BaNAB - Banco Nazionale di Assaggio delle Birre.

 

Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio di Perugia e del BaNAB, si ritiene soddisfatto: “In Italia, dieci anni fa erano una trentina, oggi hanno toccato quota 700 unità. I microbirrifici hanno contribuito a modificare il rapporto tra gli italiani e la birra, spingendo i consumi verso l’alto. Le birre artigianali hanno condotto il consumatore a confrontarsi con un prodotto di alta qualità, offerto in molteplici declinazioni.  I risultati sono venuti di conseguenza e nel 2016 le birre artigianali hanno toccato il 3,5% dell’intera produzione nazionale. L’obiettivo è di crescere nel prossimo triennio fino a quota 6%. Un obiettivo alla portata del settore. In Umbria il settore è in crescita: al 2016 il numero di  micro birrifici ha superato le 25 unità. Sono aziende molto giovani, nate quasi tutte dopo il 2010,  ma con solide potenzialità di crescita”.

 

Il professor Fantozzi, vice presidente del BaNAB,  sottolinea il generale miglioramento delle birre partecipanti a Cerevisia riscontrato dal panel di degustazione, anche rispetto alle edizioni precedenti, tant’è che molti tra coloro che non si sono posizionati sul podio hanno ottenuto comunque elevati punteggi di valutazione, con minimo scarto di punteggio rispetto ai vincitori.

 

Premio Cerevisia 2017: i vincitori

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