Si è svolta il 10 gennaio scorso a Roma, presso la sede del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, l’audizione in cui la fascia olivata Assisi-Spoleto è stata riconosciuta ufficialmente quale paesaggio rurale e storico.
Al termine di un intenso percorso di lavoro, l’obiettivo raggiunto rappresenta un riconoscimento fondamentale, ma anche la prima tappa di un processo di valorizzazione che porterà il cuore verde dell’Umbria al riconoscimento FAO, patrimonio agricolo di importanza mondiale ed UNESCO, patrimonio culturale, unico al mondo.
Per la prima volta un paesaggio così esteso, la fascia olivata che va da Assisi a Spoleto e che copre 9 mila ettari di collina mettendo insieme sei comuni, si è presentato unito alla candidatura. I sindaci di Assisi, Spello, Foligno, Trevi, Campello sul Clitunno e Spoleto nei mesi scorsi hanno collaborato per valorizzare quella porzione unica di territorio per salvare gli uliveti millenari dall’incuria, per rilanciare il turismo rurale, per offrire ai produttori di olio extravergine il valore aggiunto del territorio.
La Fascia Olivata è indispensabile per la preservazione dell’ambiente e costituisce anche la più autentica rappresentazione, narrata in moltissimi capolavori pittorici, del paesaggio che è stato costruito dalla fatica, dall’idea e dalla sapienza dell’uomo.
Il patrimonio paesistico che tale territorio incorpora è insieme cultura, agricoltura e ambiente, ma al tempo stesso è portatore di ottime potenzialità turistiche.
Dalla storia, dal paesaggio, dalla determinazione degli uomini ancora una volta l’Umbria trova un’occasione di sviluppo rilanciando il suo bello che offre una concreta opportunità di fruire il buono. Tra la storia e il futuro.
Fonte: Comune di Trevi