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09-07-2004

Il Consiglio della Camera di Commercio di Perugia ha eletto la nuova Giunta camerale

 

Trascorsi quindici giorni dall’insediamento e dall’elezione del presidente, il nuovo Consiglio della Camera di Commercio di Perugia ha tenuto la sua prima seduta ufficiale ed ha proceduto alla nomina dei componenti la Giunta Camerale, un organismo che può essere definito il governo dell’ente.
I nuovi componenti di giunta, eletti alla prima votazione, sono i consiglieri:
Franco Colaiacovo (Industria), Arnaldo Caprai (Industria), Aurelio Forcignanò (Industria), Antonio Giorgetti (Commercio), Giorgio Mencaroni (Turismo), Paolo Arcelli (Artigianato), Carlo Claudio Sagrini (Agricoltura), Walter Trivellizzi (Agricoltura), Remigio Palini (Cooperazione)
Completa l’organico della giunta il Presidente Alviero Moretti. Due i volti nuovi rispetto alla composizione della giunta precedente, entrambi del settore Industria: Franco Colaiacovo e Aurelio Forcignanò.
Subito dopo la proclamazione degli eletti la nuova Giunta camerale si è ufficialmente insediata e con votazione unanime ha chiamato alla vicepresidenza Franco Colaiacovo.
Nel suo intervento di saluto il Presidente Moretti ha voluto ricordare l’azione svolta dalla giunta in carica nel quinquennio 1999\2004 riconoscendole come merito fondamentale la conquista per la nuova Camera di Commercio di Perugia del ruolo di Autonomia Funzionale, che cura gli interessi generali delle imprese, in un rapporto paritario con le altre Autonomie locali e funzionali.
“L’autonomia ed il riconoscimento delle Autonomie Funzionali, rappresenta una grande novità nel panorama istituzionale regionale, ha sottolineato Moretti. Abbiamo già intessuto in questi anni uno stretto rapporto con le altre Autonomie Funzionali, in particolare l’Università e le Fondazioni Bancarie: da questi rapporti sono scaturite anche sollecitazioni, nostre e nei nostri confronti, a trovare forme di lavoro ed azioni comuni in ambiti fondamentali della nostra realtà economica e sociale. Credo che insieme dovremo raccogliere queste sollecitazioni e dar vita a nuovi strumenti di raccordo tra di noi, al fine di dar vita ad importanti iniziative che insieme possiamo mettere a punto e portare avanti”.
Guardando poi agli impegni che attendono la nuova giunta, Moretti ha richiamato gli indirizzi che appaiono assolutamente prioritari, a cominciare dal consolidamento dei rapporti con la Regione dell’Umbria e le altre istituzioni locali. “Da parte sua la Camera di Commercio, Pubblica Amministrazione per le imprese, – ha detto Moretti - dovrà intensificare ulteriormente l’azione tesa alla semplificazione amministrativa, al decentramento ed a tutto quello che viene ricondotto al concetto di e-governement, dove peraltro abbiamo già una posizione di assoluta avanguardia nel panorama istituzionale nazionale”.
“Dobbiamo inoltre far riferimento con determinazione alle politiche di valorizzazione del territorio adottando strumenti avanzati di promozione integrata, in grado di far aumentare la competitività delle nostre imprese nel nuovo mercato globale, impegnandoci per aumentare nella misura più alta possibile il grado di internazionalizzazione del nostro sistema economico”.
Ampio risalto il presidente Moretti ha dedicato al tema dell’innovazione, sfida decisiva per il nostro sistema economico. “In questa direzione intendiamo instaurare un sempre più intenso rapporto con l’Università degli Studi depositaria della fondamentale funzione di trasmissione della conoscenza al servizio del sistema economico, cominciando dalla valorizzazione del capitale umano che rappresenta la nostra maggiore risorsa”.
Sul fronte interno, è stato sottolineato l’impegno per portare a compimento la seconda parte del progetto che, con il trasferimento degli uffici nella nuova sede di Ponte San Giovanni, ha liberato lo spazio per rilanciare il Centro Congressi, oltre ai locali della ex Borsa Merci, intorno ai quali costruire un polo di servizi innovativi al servizio della realtà congressuale provinciale, ma anche del complesso delle imprese.
“Tutte queste indicazioni – ha concluso il presidente Moretti - non vogliono certo rappresentare un vincolo alla libertà e volontà dei nuovi componenti di giunta, ma solo un canovaccio sul quale concentrare la nostra attenzione in vista degli impegni che con l’elezione di stamane ci apprestiamo ad assumere”.

 

 

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