Il 22 marzo il Presidente del Consiglio Conte ha firmato il Dpcm recante nuove per il contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale.
Il provvedimento prevede la chiusura delle attività produttive non essenziali o strategiche, con effetto dalla data del 23 marzo 2020 e fino al 3 aprile 2020. Le stesse misure si applicano cumulativamente a quelle di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'11 marzo e a quelle previste dall’ordinanza del Ministro della salute del 20 marzo 2020 i cui termini di efficacia, fissati al 25 marzo 2020, sono entrambi prorogati al 3 aprile 2020.
A seguito del confronto intercorso tra il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri e le sigle sindacali nazionali, sono state concordate alcune modifiche all’allegato 1 del DPCM del 22 marzo 2020.
Le imprese che, per effetto del decreto, dovranno sospendere l'attività, potranno ultimare le attività necessarie, inclusa la spedizione della merce in giacenza, fino alla data del 28 marzo 2020.