Prorogata durata del Protocollo di Intesa tra Prefettura di Perugia Guardia di Finanza, Camera di Commercio di Perugia, Associazioni di Categoria, Sindacati
Con la proroga al 13 aprile 2020 delle misure anticoronavirus disposta dal nuovo DPCM firmato dal Presidente del Consiglio Conte in data 1 aprile 2020, rinnovata la durata del Protocollo di Intesa sottoscritto dalla Prefettura di Perugia e da Comando Provinciale Guardia di Finanza di Perugia, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Perugia, Confindustria Umbria, Confcommercio Umbria, Confederazione Nazionale dell’Artigianato – Sez. di Perugia, CGIL, CISL e UIL, per l'attuazione e razionalizzazione delle procedure di verifica delle condizioni per la prosecuzione delle attività produttive da parte delle imprese.
Si tratta di tutte quelle imprese provinciali che hanno comunicato al Prefetto della provincia di Perugia di voler continuare la propria attività ai sensi della lettera D del DPCM del 22 marzo 2020, in quanto “funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività di cui all’allegato 1 del summenzionato DPCM del Presidente del Consiglio dei Ministri, come aggiornato dal decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 25 marzo 2020, nonché dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali o, ai sensi della lettera g), attività degli impianti a ciclo produttivo continuo dalla cui interruzione derivi un grave pregiudizio all’impianto o un pericolo di incidenti. Inoltre, ai sensi dell’art. 1, lett h) hanno potuto presentare istanza per ottenere l’autorizzazione alla prosecuzione le attività dell’industria dell’aerospazio e della difesa, nonché delle altre attività di rilevanza strategica per l’economia nazionale”.
“La sottoscrizione del Protocollo di Intesa da parte della Camera di Commercio di Perugia – ha sottolineato il Presidente dell’Ente camerale Giorgio Mencaroni – intende sostenere e favorire l’attività di verifica della puntuale osservanza da parte delle imprese delle condizioni necessarie alla prosecuzione dell’attività, fissate dai vari decreti che in successione sono stati emanati dal Governo. Allo stesso tempo, in tutta evidenza, viene assicurata alle imprese la legittimità di procedere alla prosecuzione della propria attività sulla base di quanto autorizzato dai decreti governativi”.
Il Protocollo stabilisce che la Guardia di Finanza abbia il compito di verificare e monitorare l’osservanza delle prescrizioni del dpcm. Il Prefetto potrà chiedere alla Guardia di Finanza mirati controlli, in relazione a segnalazioni di irregolarità, abusi, non conformità alle norme.
L’andamento dell’attività ispettiva sarà oggetto di esame da parte di un Comitato di
monitoraggio con la partecipazione delle Parti Sociali firmatarie del presente Protocollo, presieduto da un dirigente della Prefettura UTG di Perugia, anche al fine di individuare possibili integrazioni alla documentazione fornita dalle aziende interessate alla prosecuzione dell’attività economica.
Camera di Commercio, Associazioni di categoria e Sindacati sono chiamati a svolgere una attività propulsiva ed è stata perciò prevista l'istituzione di un Tavolo di monitoraggio, con la partecipazione di tutti i firmatari, presieduto dalla prefettura.
Lo strumento pattizio punta a contemperare la finalità primaria della protezione sanitaria della popolazione con quella, pure assai rilevante, del mantenimento delle attività imprenditoriali ritenute necessarie.