Il 4 maggio il lockdown in provincia di Perugia scende al 25,6% del sistema produttivo locale, 15.533 imprese di settori strategici per la loro forte interrelazione con altri comparti.
Emergenza Covid-19: il 4 maggio le imprese della provincia di Perugia autorizzate alla ripresa dell’attività toccheranno quota 45.176, il 74,4% di un totale di 60.709 imprese attive.
Restano in lockdown 15.533 imprese pari al 25,6% del totale.
Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio di Perugia:
“Questi sono i numeri ricavati dai registri della Camera di Commercio di Perugia, sulla base di quanto definito dal Governo nel DPCM del 26 aprile e negli altri provvedimenti che si sono susseguiti dall’11 marzo scorso”.
“La fotografia che abbiamo scattato rappresenta lo stato reale della situazione, visto che abbiamo utilizzato l’elenco dei codici ATECO (tipologie di attività), fornito in allegato al DPCM 26 aprile del Governo”.
Le 15.533 imprese, che restano obbligate alla chiusura, alcune fino al 18 maggio, altre fino al 1 giugno, hanno un peso strategico che va ben oltre il 25,6% che rappresenteranno il 4 maggio.
Doveva essere tenuta in maggiore considerazione la logica della filiera: va da se, ad esempio, che se si tiene in lockdown il Commercio al dettaglio, a patirne è l’intero sistema del Turismo.
E’ troppo lunga l’attesa fino al 18 maggio, lunghissima per imprese ormai stremate.