Marchio Ospitalità Italiana 2016, partecipazione al bando entro il 30 maggio

Prende il via l’annualità 2016 del progetto Marchio di Qualità Ospitalità Italiana dedicato alle Strutture ristorative e ricettive della provincia di Perugia. Con questo progetto, realizzato in collaborazione con l’ISNART di Roma la Camera di Commercio di Perugia rinnova il proprio impegno sul versante della qualità dei servizi turistici. 

Attraverso la realizzazione di un comune marchio di qualità, si vuole offrire agli operatori del settore la possibilità di accreditare la qualità offerta dalla propria struttura, attraverso un segno di riconoscimento che accomuni strutture che offrono servizi ricettivi con standard elevati.

Potranno utilizzare il marchio le strutture in possesso dei requisiti previsti dai disciplinari di partecipazione, diversi a seconda della tipologia di attività. Sarà un certificatore esterno a verificare la sussistenzadei requisiti, per mezzo dite presso le strutture candidate.

La partecipazione è gratuita e non comporta alcun onere a carico delle aziende, se non quello di consentire la visita della propria struttura agli incaricati della Camera di Commercio.

Saranno ammesse a partecipare al progetto un numero di 10 strutture, selezionate in base all’ordine di presentazione delle domande, da inviare esclusivamente tramite PEC all’indirizzo cciaa.perugia@pg.legalmail.camcom.it utilizzando l'apposito modulo

Il termine per presentare domanda di partecipazione scade il 30 maggio 2016.. 

La concessione del marchio sarà accompagnata da una serie di iniziative promozionali e formative (realizzazione del catalogo provinciale da distribuire poi presso le più importanti fiere turistiche, aggiornamento del sito Internet, organizzazione di seminari formativi per operatori).

Per informazioni è possibile contattare l’U.O.S Incentivi e sovvenzioni alle imprese ai seguenti numeri:
075 5748267 – 213 - 340 promozione@pg.camcom.it

Si prega le strutture interessate di tenere conto che per ciascuna tipologia di attività, è necessario tenere conto del relativo disciplinare di partecipazione e del modello di domanda corrispondente.