Controllo degli indirizzi di posta elettronica certificata (PEC) iscritti nel Registro Imprese

Prendono il via i controlli del Registro Imprese di Perugia sugli indirizzi di posta elettronica certificata (PEC) delle imprese.

Tutte le imprese costituite in forma societaria e le ditte individuali infatti sono tenute a comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica al Registro delle Imprese.  

Ad oggi, però, numerose imprese non si sono ancora dotate di una PEC e altre, invece, hanno attivato un indirizzo PEC ma non hanno provveduto ad aggiornarlo o a rinnovarlo.

A tale proposito la Direttiva congiunta Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero della Giustizia del 27 aprile 2015, registrata dalla Corte dei Conti il 13 luglio 2015, ha previsto che il Registro delle Imprese effettui controlli periodici sulla validità ed operatività delle caselle PEC già iscritte sulle posizioni di imprese individuali e società.

La Direttiva contiene tutte le indicazioni necessarie affinché le imprese individuali e le società si adeguino all'obbligo di munirsi di una casella di posta elettronica certificata (PEC) nella titolarità esclusiva dell'impresa e ad essa univocamente riconducibile, di iscriverla nel Registro Imprese e di mantenerla sempre attiva.

Per adeguarsi pienamente a tali misure il Registro Imprese attiverà a breve una verifica complessiva sulla regolarità delle PEC iscritte, dando avvio, in caso di esito negativo del controllo, al procedimento di cancellazione d’ufficio degli indirizzi irregolari.

Dopo l'individuazione e la verifica delle posizioni che presentano anomalie verranno avviati i relativi procedimenti d'ufficio ai sensi degli artt. 2190, 2191 c.c. , che si concluderanno con l'adozione, da parte del Giudice del Registro Imprese, dei provvedimenti finali di cancellazione delle PEC non corrette.

In considerazione dell’elevato numero di posizioni coinvolte (ad oggi circa 10.000 posizioni), la comunicazione agli interessati dell’avvio del procedimento verrà effettuata mediante pubblicazione in questo sito, come previsto dall’art. 8, comma 3, della L. 241/90.

A seguito della cancellazione della PEC e sino ad avvenuta comunicazione di un indirizzo PEC valido ed attivo, l’impresa si vedrà sospendere e rifiutare qualsiasi domanda al Registro Imprese.

Invitiamo quindi tutte le imprese ad effettuare le opportune verifiche ed eventualmente riattivare o variare le PEC non valide o revocate.

Ricordiamo inoltre che le pratiche di comunicazione PEC sono esenti da bollo e diritti.

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